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Lifestyle

Se torni dalle vacanze e non riesci a dormire, questo è quello che devi fare

Pubblicato da
Simona Contaldi

La frenesia, una volta di ritorno dalle vacanze, può essere tanta e soprattutto può impedirci di tornare a dormire in modo regolare 

Se torni dalle vacanze e non riesci a dormire, questo è quello che devi fare (inran.it)

Tornare da una vacanza può non essere sempre facile: ci troviamo immersi subito nella nostra quotidianità e routine, magari cominciando a sentire la mancanza del relax e delle bellezze che ci siamo lasciati dietro.

Ma, soprattutto, potremmo avere delle difficoltà ad abituarci nuovamente agli orari e ai ritmi della nostra routine, subendo in particolar modo le conseguenze del cosiddetto jet lag. Ma come possiamo fare per evitare i problemi di insonnia?

Tornare a dormire bene, come

Se torni dalle vacanze e non riesci a dormire, questo è quello che devi fare (inran.it)

LUCE

Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi, per riuscire a superare al meglio gli scombussolamenti che derivano proprio dal jet lag una volta che si torna da una vacanza, è di sfruttare la luce a vostro vantaggio. Il nostro corpo, infatti, ascolta quelli che sono in un certo senso i segnali inviati proprio dalla luce per regolarsi in modo naturale e darci un segnale di quando siamo stanchi e di quando andare a dormire. Proprio per questo motivo, il nostro consiglio è quello di assorbire quanta più luce potete nelle prime ore del giorno, andando poi a diminuire gradualmente questo apporto così da preparare il vostro corpo a dormire. 

PANIFICAZIONE

Lo sappiamo, quando si è in vacanza riuscire a seguire degli orari e soprattutto quelli che sono i nostri soliti orari è semplicemente impossibile. Eppure, un consiglio che potrebbe aiutarvi a non soffrire poi di jet lag quando tornare da una vacanza impegnativa è proprio quello di cercare di dare una regolamentazione e dunque una pianificazione ai vostri viaggi. Insomma, cercare di orientarvi subito su quelli che sono gli orari del luogo in cui state per atterrare, altrimenti il rischio sarà quello di sballare il vostro sonno e le ripercussioni le vedrete soprattutto quando tornerete a casa. 

IDRATAZIONE E ALIMENTAZIONE

Ebbene sì, ancora una volta ci troviamo a parlare dell’importanza di una sana alimentazione ma soprattutto di mantenere il proprio corpo idratato. Questi, infatti, sebbene spesso vengano sottovalutati, sono in realtà dei fattori a dir poco fondamentali affinché si riesca a mantenere quanto più possibile inalterato il proprio ciclo sonno veglia. In questo modo, infatti, riusciremo a dare maggiore energia al nostro corpo e soprattutto lui sarà più in grado di adattarsi al fuso orario a cui lo stiamo costringendo.

DISPOSITIVI

Arriviamo all’ultimo consiglio, che in realtà dovremmo cercare di seguire anche nella nostra quotidianità. Per cercare di non rallentare o creare un vero e proprio impedimento al nostro sonno, infatti, dovremmo cercare di evitare i dispositivi (i quali possono emettere luce blu) prima di andare a dormire. In questo modo eviteremo di eccitare il nostro cervello rendendolo attivo e soprattutto non daremo fastidio ai nostri occhi. 

Simona Contaldi

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Simona Contaldi