Se compri la carne macinata, devi stare attentissimo a questi dettagli

La carne macinata è un alimento base in molte case, ma fare la spesa questo prodotto si rivela spesso molto difficile.

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Se compri la carne macinata, devi stare attentissimo a questi dettagli (Inran.it)

La carne macinata è un alimento base, ma sceglierla può essere complesso a causa delle molte varianti e del prezzo, che appunta cambia a seconda della tipologia: una volta acquistata, sicuramente saprete scegliere le ricette migliori e se volete un consiglio, dovreste provarla in un modo mai provato prima, ma a prescindere dai vostri gusti, ci sono dei dettagli di cui tenere conto.

Alcuni dietisti, in particolare, consigliano di leggere attentamente l’etichetta, controllare la provenienza e la percentuale di grassi, la data di scadenza e il tipo di confezionamento. Meglio scegliere carne ben sigillata, di colore rosso e senza odori strani. Oppure, come fanno le nostre mamme e le nostre nonne, chiediamo che venga macinata la polpa davanti a noi.

Cosa devi sapere nel momento in cui stai acquistando carne macinata

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Cosa devi sapere nel momento in cui stai acquistando carne macinata (Inran.it)

Bisogna anche sapere come conservare correttamente la carne macinata per mantenere la sua freschezza e qualità. Se si prevede di consumarla entro pochi giorni, va conservata in frigorifero nelle parti più fredde e in contenitori ermetici o sacchetti freezer per evitare contaminazioni. Se si desidera conservarla più a lungo, va riposta in freezer, pulita e asciugata prima di metterla nei sacchetti o contenitori ermetici.

In ogni caso, il suo utilizzo anche se congelata dovrebbe avvenire entro pochi mesi, e non superare mai i quattro mesi dalla data del congelamento. Se siete abituati a conservare a lungo degli alimenti congelati, il consiglio è quello di segnare la data del suo congelamento come promemoria. È preferibile acquistare da fonti affidabili, come fattorie locali, per garantire la qualità della carne macinata.

La carne macinata è disponibile in diverse percentuali di grassi, ben visibili in etichetta: percentuali più alte sono ideali ad esempio per preparare gli hamburger, quelle più bassa sono tendenzialmente più sane; oltre al manzo, ci sono altre opzioni come tacchino, pollo, maiale e agnello macinati, ciascuno con un profilo nutrizionale e di sapore diverso.

Molti consumatori inoltre preferiscono scegliere carne macinata biologica o con etichette come “allevato senza antibiotici” o “allevato al pascolo”, quindi di maggiore qualità e in ogni caso una buona etichetta dovrebbe indicare solo “carne macinata” senza additivi. Queste opzioni potrebbero avere un prezzo maggiore, ma garantiscono pratiche più etiche e con un occhio di riguardo alla biosostenibilità.

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