Adesso ti spiego perché le donne hanno sempre più freddo degli uomini

La sensazione di freddo cambia da persona a persona e dipende da com’è fatto il nostro corpo. La differenza tra uomini e donne sta nella termoregolazione.

donna freddolosa
La sensazione di freddo cambia a seconda di com’è fatto il nostro corpo (Inran.it)

Nell’immaginario collettivo c’è l’idea delle donne “freddolose” almeno rispetto all’uomo. Cinema e serie televisive hanno trasformato questo aspetto, negli anni, come un elemento per creare scene da romanticismo perfetto, con lui che cede sempre la sua giaccia a lei per ripararla.

Andando ben oltre le credenze del mondo popolare, per cui essendo le donne più fragili hanno anche più freddo, alla base della percezione del freddo come del calore ci sono una serie di processi biologici. Processi che creano una certa differenza tra uomini e donne e che, di conseguenza, segnano anche quella linea di demarcazione che l’una a provare più freddo dell’altro. Alla base di tutto c’è da prendere in considerazione fattori biologici, ma anche fisici e ormonali.

Donne VS uomini, come cambia la percezione di freddo e da cosa dipende

percezione del freddo
Da cosa dipende la percezione del freddo tra uomini e donne (Inran.it))

I fattori che maggiormente influenzano la temperatura corporea e quindi la percezione caldo freddo sono la composizione corporea e il metabolismo basale e cioè l’energia che consumiamo per attività necessarie alla sopravvivenza come la respirazione.

Storicamente questa differenza di percezione tra uomini e donne è stata collegata a fattori come la composizione e la superficie corporea, il metabolismo basale appunto e la componente ormonale. Parlando in linea generale, le donne hanno dal 6 all11% in più di tessuto adiposo rispetto agli uomini, il che da una parte protegge maggiormente gli organi interni tenendoli al caldo, ma allo stesso tempo rallenta anche l’arrivo del calore alla pelle e alle estremità che in questo modo risultano più fredde.

Inoltre, le donne rispetto agli uomini hanno una minore percentuale di massa muscolare ed essendo proprio i muscoli i principali produttori di energia e calore, va da sé averne di meno fa produrre meno calore. C’è poi il metabolismo basale che in media nelle donne è più basso che negli uomini. Le donne hanno tendenzialmente una struttura fisica più piccola e un rapporto tra superficie cutanea e massa corporea più alto, questo fa si che le donne perdano più facilmente il calore prodotto.

Infine, la questione ormonale; i continui sbalzi di progesterone ed estrogeni influenzano non poco la termoregolazione un processo, per la verità, ancora poco conosciuto, ma generalmente si sa che causano un aumento della temperatura basale, tra lo 0,3 e lo 0,7, durante la fate luteale post-ovulatoria.

Non è solo una questione di genere

Se quanto detto fino ad ora vale in linea di principio, molti studi recenti hanno anche messo in evidenza come a parità di condizioni -quindi a parità di metabolismo basale e massa e composizione corporea- le differenze biologiche tra uomini e donne si annullano.

Ancor più, un recente studio pubblicato su PNAS ha evidenziato come le donne preferiscano il freddo, trovando ideale la temperatura dei 22°, un grado in meno rispetto a quello degli uomini.

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