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Salute e Benessere

Si chiamano cibi “ruba-sonno”: se li mangi a cena scordati di dormire

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Un sonno ristoratore inizia dalla tavola. Gli alimenti da evitare prima di andare a letto. Ed alcune cose non le dovremmo mettere sotto ai denti a cena.

Persona insonne (inran.it)

Il sonno è uno dei pilastri fondamentali della nostra salute fisica e mentale. Un riposo adeguato non solo aiuta a rigenerare il corpo, ma è essenziale anche per il corretto funzionamento delle nostre funzioni cognitive.

Sono un bel po’ le persone che si trovano a combattere contro i disturbi del sonno. E spesso le abitudini alimentari serali possono essere uno dei principali fattori in gioco. Alcune categorie di alimenti sono meglio evitate durante le ore serali, per garantire un sonno ristoratore e rigenerante.

Il consumo di cibi ricchi di zuccheri, come dolci, cioccolatini o bevande zuccherate, può portare a picchi di energia improvvisi. Questi alimenti fanno rapidamente aumentare i livelli di glucosio nel sangue, per poi farli crollare altrettanto velocemente.

Questo flusso altalenante di energia può interferire con la capacità di addormentarsi e mantenere un sonno continuativo. Per uno spuntino serale più salutare, è preferibile optare per frutta o yogurt. Ma ci sono altre tipologie di alimenti che, per quanto saporiti e soddisfacenti dal punto di vista del gusto, poi alla fine finiscono con il favorire il sorgere dell’insonnia o comunque non ci fanno dormire bene.

Cosa bisogna mangiare la sera per dormire bene?

Insonnia (inran.it)

Anche i cibi piccanti o molto speziati possono rappresentare un problema. La capsaicina, il composto principale presente nei peperoncini, può aumentare il metabolismo e la temperatura corporea, fattori che non aiutano affatto il corpo a prepararsi per il sonno. Se desideri gustare un pasto saporito, è meglio farlo nelle ore precedenti la cena e scegliere un’alternativa più leggera per la serata.

Un altro nemico del sonno ristoratore è rappresentato dai pasti abbondanti e ricchi di grassi. Questi alimenti richiedono più tempo per essere digeriti e possono causare fastidi, gonfiore e reflusso gastroesofageo, rendendo difficile addormentarsi. Per favorire un sonno tranquillo, è consigliabile optare per piatti leggeri e facilmente digeribili, come zuppe o insalate.

E per finire, è importante evitare il consumo di caffè, tè, cioccolato e altre bevande contenenti caffeina nelle ore serali. Queste sostanze hanno un effetto stimolante che può mantenere svegli anche le persone più stanche. Allo stesso modo, l’alcol, sebbene possa far sentire sonnolenti inizialmente, può portare a un sonno di scarsa qualità, interrompendo i cicli naturali del sonno.

In conclusione, per garantire un sonno ristoratore e rigenerante, è essenziale prestare attenzione alle proprie abitudini alimentari serali. Evitando cibi ricchi di zuccheri, spezie, grassi e caffeina/alcol, si può favorire un riposo di qualità che contribuirà al benessere fisico e mentale. Una sana alimentazione serale è il primo passo verso un sonno ristoratore. Se poi soffri di una digestione lenta per tanti motivi, ci sono dei consigli utili su come fare per potere superare questa problematica.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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Salvatore Lavino