Soffrire di meteorismo può essere spiacevole, per questo sapere cosa mangiare e cosa evitare può risultare utile: ecco una guida.
Il gonfiore addominale affligge in maniera più o meno grave milioni di persone. Si tratta di un sintomo contingente, dovuto ad esempio alla presenza di virus, batteri o intossicazioni alimentari, oppure di un disturbo cronico, di cui sembra quasi impossibile liberarsi. Quando nel nostro intestino si forma troppa aria possiamo fare esperienza di crampi addominali, gorgoglii e senso di disagio.
Ma perché ciò accade e, soprattutto, come possiamo evitare che succeda di nuovo? In generale la formazione di gas nello stomaco dipende dal naturale funzionamento del nostro apparato digerente, ma anche dal tipo di dieta che seguiamo. Mangiando alimenti ricchi di fibre, ad esempio, si forma molta aria nell’intestino.
Ma ciò non significa che dobbiamo evitare questi alimenti, anzi! Le fibre, in realtà, aiutano a regolarizzare il transito intestinale e aiutano in caso di stitichezza. Inoltre sono molto utili poiché prolungano il senso di sazietà e diminuiscono l’assorbimento di grassi e zuccheri nel sangue. Insomma, possono gonfiarci ma sono indispensabili: quindi cosa bisogna fare?
Gonfiore addominale persistente: forse devi inserire questi alimenti nella tua dieta
Per liberarci del gonfiore addominale possiamo inserire nella nostra dieta alcuni alimenti. Un esempio è la papaya, un frutto delizioso che contiene papaina. Si tratta di un enzima digestivo che aiuta a scindere anche le catene più resistenti, aiutando la digestione.
Una buona idratazione può contribuire a ridurre il gonfiore addominale, per questo i cetrioli possono essere buoni alleati del nostro intestino. In estate, inoltre, si sposano bene con ogni piatto fresco o insalata. Anche lo yogurt può aiutarci a combattere la flatulenza. Nello yogurt sono infatti presenti numerosi “batteri buoni” che a lungo andare aiutano a regolarizzare l’intestino.
Tisane amiche della digestione: con queste erbe contrasti la flatulenza
Lo stesso si può dire dello zenzero, un potente digestivo che si può consumare nelle tisane, ad esempio al fianco del finocchietto. Zenzero e finocchietto ci portano proprio alle tisane: in queste bevande da consumare calde o fredde possiamo aggiungere numerose erbe utili a contrastare la flatulenza.
Alcuni esempi sono la camomilla, il tè verde, la menta piperita, l’ibisco, la citronella e i già citati finocchio e zenzero. Le tisane, inoltre, contribuiscono alla nostra idratazione e a stimolare la diuresi.