Mangiavo mozzarella tutti i giorni, poi ho parlato con la mia nutrizionista e ho capito l’errore: da quando me l’ha detto non lo faccio più.
A seconda della fase della vita che stiamo attraversando e delle nostre esigenze, può capitarci di entrare in fissa sotto svariati punti di vista: il lavoro, l’attività fisica, e persino l’alimentazione. Quanto spesso ti sarà capitato di accorgerti che, in alcuni periodi, sviluppi una vera e propria ossessione per determinati cibi?
A me, di recente, è capitato proprio con la mozzarella. Sarà stato il caldo, o magari la poca voglia di cucinare, ma tendevo a consumarla praticamente ogni giorno. A prescindere dalle salse in cui la preparavo.
Mi poteva capitare di sfruttare il suddetto formaggio in ricette che includevano la pasta sfoglia. O magari di gustarmelo in preparazioni ormai inflazionate, come la squisita ed insuperabile parmigiana.
L’errore che facevo, tuttavia, era credere che potessi mangiare mozzarella senza alcuna controindicazione per la mia salute. Aspetto, quest’ultimo, sul quale ho dovuto cambiare idea seduta stante, grazie ai consigli della mia nutrizionista. È stata lei, infatti, a spiegarmi quanto mi stessi sbagliando.
Mangiare mozzarella tutti i giorni? La mia nutrizionista ha detto “no”
Mangiare mozzarella tutti i giorni? La risposta è “no”. Al mio errore, che continuavo a commettere ignara dei rischi che stessi correndo, ha posto rimedio la mia nutrizionista, spiegandomi perché non avrei dovuto proseguire su questa strada.
Innanzitutto, parole sue, perché la mozzarella è un formaggio fresco a pasta molle filata. Aspetto, questo, che non lo rende affatto un nemico della dieta. Ma che, allo stesso tempo, non lo equipara a prodotti come yogurt e latte, che invece possono essere consumati fino a tre porzioni al giorno.
A livello di nutrienti, poi, la mozzarella risulterebbe essere un formaggio non proprio “impeccabile”. Questo per via del suo elevato contenuto di grassi saturi, colesterolo e sale. Mangiarla tutti i giorni, perciò, potrebbe comportare problematiche di natura cardiovascolare, aumentando il colesterolo LDL (cattivo).
Anche l’eccesso di sale, mi ha spiegato la mia nutrizionista, è una delle cause che contribuisce all’innalzamento della pressione sanguigna. La quale, a sua volta, rappresenta un fattore di rischio in tema di malattie cardiovascolari.
Qual è il punto, dunque? Che la mozzarella, nonostante non sia da demonizzare, rischia di rivelarsi un alimento sbilanciato per la nostra dieta. Motivo per il quale non bisogna assolutamente consumarla ogni giorno.
Mozzarella, quante volte a settimana posso mangiarla? Ora che lo so non sbaglio più
Abbiamo spesso parlato di come andrebbe composto un pasto sano e bilanciato. Non ci siamo mai soffermati, però, sulla quantità che dovremmo introdurre di determinati alimenti che non sono salutari in tutto e per tutto, quale la mozzarella.
La mia nutrizionista, a riguardo, è stata chiara: il numero massimo di mozzarelle che dovrei consumare alla settimana ammonta a tre. In un regime alimentare salutare, perciò, la mozzarella non dovrebbe essere portata a tavola più di tre volte a settimana.
Superare queste quantità, come avrai facilmente intuito, aumenta le probabilità di incappare nei rischi sopra menzionati. Da quando sono stata messa in guardia non sbaglio più: ho capito come volermi bene e come preservare la mia salute.