Melanzane grigliate da far paura: basta rispettare queste 5 regole. La ricetta che segue anche lo chef Antonino Cannavacciuolo.
Verdure grigliate: all’apparenza, uno dei contorni più semplici che si possano preparare. La realtà, però, è diametralmente distante da quel che si pensa. Proprio quelle ricette che ci sembrano tra le più abbordabili, difatti, possono metterci in difficoltà senza che neanche ce ne accorgiamo.
L’esempio da cui siamo partiti è esattamente quello che andremo ad approfondire quest’oggi. Grigliare, come ti avevamo già suggerito in questo articolo, è un’operazione tutt’altro che semplice. Al contrario, bisogna conoscere approfonditamente le tecniche che ci consentono di ottenere un risultato degno dei migliori cuochi stellati.
Quali sono queste tecniche? Gli esperti ne hanno individuate ben cinque. Si tratta di procedure che occorre ricordarsi di mettere in pratica ogniqualvolta ci si appresta a grigliare delle verdure, specie le melanzane. Andiamole a scoprirne insieme nel dettaglio (spoiler: le segue anche chef Antonino Cannavacciuolo!).
Melanzane grigliate alla perfezione: scopri le tecniche che usa anche Antonino Cannavacciuolo
Di tecniche per impreziosire le nostre verdure grigliate ce ne sono parecchie, tra cui la possibilità di condirle con salse create appositamente per esaltarne il sapore. Ciò nonostante, prima ancora di giungere a questa fase, è bene interrogarsi sui passaggi che precedono, e cioè su come si arriva ad avere delle verdure grigliate alla perfezione.
Quest’oggi, in particolare, ci occuperemo delle melanzane. La prima, fondamentale regola è quella di scegliere la tipologia giusta. Le melanzane nere, tonde o lunghe, sono quelle che maggiormente si prestano alla grigliatura. Occorre assicurarsi, però, che siano fresche e prive di ammaccature.
La seconda tecnica concerne la preparazione. Assicurati di lavare le melanzane con accuratezza sotto l’acqua corrente. Una volta asciugate, ricavane delle fette di massimo un centimetro. Non andare mai sotto questa soglia di spessore, in quanto rischieresti solamente di bruciarle le tue verdure. Quelle troppo spesse, all’opposto, potrebbero rivelarsi difficili da cuocere.
Per ammorbidire l’amaro delle melanzane e rimuovere l’eccesso d’acqua, disponi le tue fette su un vassoio o un tagliere, cospargendole con del sale grosso e lasciando che riposino per circa 20/30 minuti. Provvedi, poi, ad asciugarle con carta assorbente.
La terza procedura da mettere in pratica riguarda il condimento. Prima di grigliare, condisci le tue melanzane con un’emulsione di limone, olio extravergine di oliva, aglio in polvere, ed eventuali altre erbe aromatiche (pepe, peperoncino, basilico, origano). La marinatura, oltre ad insaporire le verdure, eviterà che si attacchino alla griglia.
Gli ultimi due passaggi per delle melanzane grigliate da far paura!
Una volta curato il condimento, passiamo alla quarta fase della nostra procedura: la grigliatura. Assicurati che la griglia sia ben calda, prima di appoggiarvi sopra le melanzane. Se vuoi evitare che queste ultime si attacchino, valuta la possibilità di spennellarla con dell’olio.
L’ultimo step a cui prestare attenzione concerne il posizionamento. Fai bene attenzione a non sovrapporre le tue fette di melanzane l’una con l’altra. E soprattutto, grigliale sempre disponendo sulla griglia un solo strato. Saranno sufficienti 3/4 minuti per lato per vedere comparire le caratteristiche striature. Sarà in quel momento che potrai prelevarle dalla griglia e disporle in un vassoio.
Come conservare le melanzane? Se le prepari con largo anticipo, queste potranno essere conservate in un contenitore ermetico per un paio di giorni. Altrimenti, se si tratta di solamente poche ore, le melanzane si conservano anche a temperatura ambiente, purché ricoperte da pellicola per alimenti.