Un gelato può veramente sostituire un pasto o si tratta di un’abitudine sbagliata? La parola agli esperti del settore.
Ammettiamolo. Chi, durante le pause pranzo estive, non ama rimpiazzare la solita, triste schiscetta riempita di pasta fredda con un invitante cono di gelato? Alle volte, la tentazione di consumare questo alimento, emblema per eccellenza della stagione estiva, è talmente forte che ce lo prepariamo in casa da soli.
A tal proposito, solo qualche tempo fa ti avevamo suggerito una ricetta strepitosa a base di burro d’arachidi, yogurt e cioccolato. Un perfetto dessert da proporre ai tuoi ospiti, alla fine di una cena, ma anche una merenda deliziosa ed appagante da gustare nei tuoi pomeriggi a casa.
Tornando all’abitudine di consumare gelato al posto dei pasti principali, la domanda che non possiamo far a meno di porci è la seguente: il gelato, in termini di calorie e di valori nutrizionali, è un degno sostituto di un pasto completo? Che sia composto, per intenderci, dalle giuste dosi di proteine, grassi e carboidrati?
Un gelato può davvero sostituire un pasto completo? Cosa dicono gli esperti in materia
C’è chi non può far a meno di consumare la pasta ogni giorno, cimentandosi sempre in ricette innovative ed in grado di stimolare la fantasia. Chi preferisce optare per pause pranzo “light”, magari consumando questi deliziosi panini di melanzane con solamente 60 kcal l’uno. E chi, infine, sostituisce il pranzo con una coppa stracolma di gelato.
Cerchiamo però di comprendere quanto sostituire un pasto con il gelato sia effettivamente corretto, e soprattutto salutare per l’organismo. Innanzitutto, come rivelano gli esperti di nutrizione, il gelato non potrà mai essere considerato un sostituto di un pasto completo.
Quest’ultimo, infatti, si definisce tale solo nel momento in cui è composto da un’abbondante dose di verdure (circa metà del piatto), fonte proteica (un quarto) e fonte di carboidrati (Un quarto), con preferenza per quelli integrali. A fronte di queste premesse, intuisci da solo come l’abitudine di sostituire un pranzo o una cena con un gelato non sia poi così corretta.
Meglio sarebbe, dunque, concedersi una porzione di gelato a merenda, optando per gusti alla frutta, da preferire solo ed esclusivamente per la minor quantità di grassi che contengono.
Ciò nonostante, ed è proprio questa la questione che ti sorprenderà, mangiare gelato al posto di un piatto di pasta non è affatto vietato. Proprio così: persino il tuo nutrizionista, se tu glielo chiedessi, ti concederebbe di fare un’eccezione alla regola.
Gelato al posto del pranzo: sì al consumo, ma con moderazione
La vita è tutta una questione di equilibrio e di moderazione: nelle attività che svolgiamo quotidianamente, e persino a tavola. Proprio per questa ragione, come ti direbbe anche il tuo nutrizionista, consumare un gelato al posto del pranzo, di tanto in tanto, non è affatto vietato.
Come ben sappiamo, infatti, nella vita sono le abitudini che reiteriamo per la maggior parte del tempo a fare la differenza, e non le singole eccezioni. È questa la motivazione per la quale un gelato ogni tanto, in fondo, non fa poi così male come si tende a credere.
D’altro canto, e questo lo assicurano anche gli esperti, non sarà un gelato consumato una volta al mille ad incidere sulla tua forma fisica o salute.