Nel periodo primaverile o estivo, si tende a fare il cambio stagione per sbarazzarsi delle cose: ecco il metodo che in pochi conoscono
Solitamente in primavera o estate si tende a pulire casa in modo dettagliato e profondo e si fa anche il cambio stagione. Questo che vuol dire? Che si mettono da parte tutti gli indumenti invernali e riprendiamo gli scatoloni con tutti quelli primaverili ed estivi. Ma non solo, in questo “change” riusciamo a capire anche quali sono i capi o gli oggetti che non utilizziamo più, e quindi tendiamo a metterli via. Questo metodo si chiama Decluttering, ovvero gettare il superfluo.
Solitamente tendiamo a buttare via tutto quello che non ci va più, ma così facendo incrementiamo l’inquinamento ambientale. La cosiddetta fast fashion causa la formazione di quintali di indumenti che si depositano nell’ambiente, senza la possibilità di essere riciclati. L’ideale, sarebbe scaricarsi applicazioni come Vinted per vendere o acquistare capi usati, in modo da dare loro una seconda vita e da evitare l’inquinamento ambientale. Un altro modo sarebbe quello di riciclare. Qui trovi 5 modi per riciclare oggetti che non usi più.
Spesso però, liberarsi delle proprie cose, anche se non si indossano più, è difficile. C’è un metodo che ti permette di farlo in modo semplice. Il considdetto No Contact.
No Contact: in questo modo ti sbarazzi delle cose che non usi più
Liberarsi del disordine accumulato in casa può sembrare un compito arduo, soprattutto quando siamo legati emotivamente agli oggetti. Tuttavia, esiste un metodo chiamato “No Contact” che può rendere questo processo molto più semplice e meno doloroso. Questo approccio si basa sull’idea di mettere da parte, per un certo periodo di tempo, gli oggetti di cui pensi di poter fare a meno. In pratica, anziché decidere subito cosa tenere e cosa eliminare, metti tutto in una scatola e la riponi in un luogo poco accessibile, come un armadio o un garage.
Il vantaggio principale del metodo “No Contact” è che ti consente di testare come sarebbe la tua vita con meno cose, senza la pressione di dover prendere decisioni definitive ma soprattutto immediate. Dopo un periodo prestabilito, ad esempio sei mesi, puoi riaprire la scatola e valutare se quegli oggetti ti sono mancati. Se non ne hai sentito la necessità, è probabile che tu possa liberartene senza rimpianti.
Questo metodo è particolarmente utile per chi è alle prime armi con il decluttering o per chi ha difficoltà a separarsi da oggetti per ragioni sentimentali. È anche un’ottima strategia per chi sta affrontando un cambiamento importante nella vita, come ridimensionare la propria abitazione.
Per mettere in pratica questo metodo, serviranno alcune scatole resistenti e un pennarello per etichettarle con il contenuto e la data di stoccaggio. Ricordati di segnare la scadenza in un luogo visibile per non dimenticartene. Quando arriverà il momento, se scoprirai di amare lo spazio liberato dalle scatole, ci si potrà disfare definitivamente del loro contenuto, magari anche prima della data stabilita.
Questo metodo non solo aiuta a ridurre il disordine, ma ha anche un impatto positivo sulla propria salute mentale. Eliminando il caos, si è più in pace con noi stessi, e la casa diventerà un ambiente più sereno e favorevole al relax, ma soprattutto la possibilità di vivere in uno spazio ordinato.
