E’ arrivato il momento di preparare i vostri vasetti sottovuoto, ma come possiamo evitare il rischio di botulino? Scopriamolo insieme
Una volta terminata l’estate, o in qualsiasi momento dell’anno in cui sappiamo di avere alcune giornate libere, tutti noi non possiamo fare a meno di riversarci in cucina per un’intera giornata o anche di più per preparare degli alimenti che ci torneranno poi utili in futuro. Insomma, il sottolio ci da proprio la possibilità di usufruire in un secondo momento delle nostre preparazione, senza avere però la fretta di consumare il tutto perchè può andare a male.
Insomma, come possiamo ben intuire, si tratta di una comodità a dir poco irrinunciabile e che proprio per questo motivo appare sempre ghiottissima agli occhi di tutti noi. Nonostante questo, però, bisogna fare molta attenzione e soprattutto bisogna sapere perfettamente come muoversi durante queste preparazioni perché il rischio, altrimenti, è quello di incorrere nel botulino. C’è però un modo che potrebbe darci la possibilità di evitare del tutto questa problematica, ma come possiamo fare? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Come prima cosa, facciamo un piccolo passo indietro e cerchiamo di capire perché i sottoli sono così importanti ma anche perché dobbiamo fare molta attenzione quando li prepariamo. Questi vasetti sottovuoto vengono infatti realizzati mediante l’utilizzo dell’olio, il quale però a differenza dell’aceto presenta alcune problematiche o per meglio dire rischi.
Basti pensare, infatti, che questo tipo di condimenti non riesce a proteggere i nostri alimenti da tutti i batteri, e uno in particolare che ne è escluso è proprio il botulino. I rischi sono senza dubbio molto elevati, in quanto questo batterio può causarci paralisi ma anche debolezza muscolare in quanto intacca il nostro sistema muscolare. Proprio per questo motivo, oggi vogliamo svelarvi in che modo preparare al meglio i vasetti sottolio per evitare questo pericolo.
Come prima cosa è di estrema importanza la scelta dell’olio a cui decidiamo di affidarci, e di solito il migliore è sempre rappresentato da quello extravergine in quanto al suo interno possiamo trovare una maggiore presenza di acidi grassi e dunque una maggiore resistenza all’ossidazione. Altrettanto importante è anche la sterilizzazione dei vasetti e dei loro coperchi.
Il nostro consiglio, in questo caso, è di passarli in lavastoviglie al massimo dei gradi o di farli bollire in acqua per almeno trenta minuti. Per finire, e sempre per proteggervi dai rischi batterici, è importante lavare accuratamente anche le verdure in una soluzione di acqua bollente e aceto. Infine, ricordate di pastorizzare i vostri vasetti: ovvero di immergerli in dell’acqua calda per almeno venti minuti.