Perché molte persone devono correre in bagno dopo aver bevuto il caffè? C’è un motivo e anche un modo per evitarlo

È considerata ancora la bevanda più utilizzata in Italia ma può comportare anche effetti non proprio graditi a tutti

Caffè lassativo naturale cosa fare
Tazzina di caffé-(Inran.it)

 

Sentire il suo aroma al mattino, specialmente quello fatto con la cara moka che si diffonde in tutta la casa è un’esplosione di vitalità per riprendersi dopo una bella dormita.

Artisti e cantanti hanno dedicato canzoni al caffé: Pino Daniele con la storica “Tazzulella ‘e café” ed il gruppo britannico i Blur con “Coffee and Tv” un vero proprio cult della musica pop.

C’è chi lo prende solo al mattino e chi ne beve anche in maniera alquanto smisurata. 

Attenzione, perché il caffé può essere utile anche per motivi lassativi, a volte anche esagerati.

Il caffé fa correre in bagno

Caffè lassativo naturale cosa fare
Cappuccino-(Inran.it)

Secondo degli studi effettuati da vari studi medici, la maggior parte delle persone che si alzano di buon mattino necessita di andare in bagno e la causa è il caffè.

Attraverso la caffeina, infatti, il bisogno di correre diventa impellente per potersi tranquillamente liberare. La caffeina stimola dopo pochi minuti i succhi gastrici velocizzando in poco tempo il meccanismo digestivo.

Ma è un bene o un male? Il rischio è che può accadere prima di uscire e che causerebbe ritardi anche nei nostri impegni. L’organo del colon è fortemente stimolato dalla molecola della caffeina che velocizza l’esigenza di evacuare.

Caffé, lassativo naturale

Alcuni studi scientifici hanno analizzato anche il tempo che impiega una tazzina di caffé per scatenare l’esigenza di correre in bagno.

Se il caffé è accompagnato con un semplice bicchiere d’acqua, il nostro corpo avverte dopo soli 4 minuti il tempo di “evacuare”.

È considerato quindi un lassativo naturale, che comporta meno danni di medicinali che rischiano di essere assunti anche con una certa frequenza.

Il caffé è un ottima bevanda per coloro che soffrono di stipsi che hanno difficoltà a liberarsi. Il caffé inoltre contiene dei particolari composti, come gli acidi clorogenici e N-alcanoil-5-idrossitriptamidi i quali sollecitano gli organi digestivi e velocizzano il corpo a liberarsi.

Tra gli altri prodotti che possono aiutare a correre in bagno, insieme ad una tazzina di caffé c’è sicuramente con il latte, bevendo il “cappuccino” aiuta a stimolare il sistema digestivo ed evacuare in poco tempo il nostro intestino.

Tra le altre particolarità del caffé, c’è la forza di agire sugli stati di stress: ad esempio una bella tazzina presa durante un breve stop di lavoro aumenta l’adrenalina e e la noradrenalina velocizzando di conseguenza anche il metabolismo.

Ma c’è un consiglio per evitare questi continui rischi di evacuazioni anche in particolari situazioni?  Facile, bere meno caffé. 

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