Cancro alla prostata, le caratteristiche della malattia e la correlazione con la propria dieta e lo stile di vita.
Il cancro alla prostata è costituito da cellule che crescono in maniera incontrollata e anomala all’interno della ghiandola prostatica, si tratta di uno dei cancri più frequenti nella popolazione maschile. Tra i fattori di rischio che ne possono aumentare le probabilità, c’è la cattiva alimentazione, la sedentarietà, l’utilizzo di sostanze chimiche, alti livelli di androgeni nel sangue e dei fattori ereditari. Secondo alcuni studi infatti, è stato riscontrato che in una minoranza, inferiore al 15% gli uomini con un parente stretto, come un padre, uno zio o un fratello con questo tumore, presentavano un maggior rischio di ammalarsi. Un altro fattore che incide negativamente sulla comparsa di questa patologia sarebbe l’infiammazione.
Il tumore alla prostata nella prima fase della malattia, è asintomatico, per questa ragione la diagnosi precoce potrebbe risultare difficile, tuttavia con il passare del tempo e la crescita della massa tumorale, potrebbero comparire i primi sintomi tipici della malattia, tra cui difficoltà nella minizione, bisogno di urinare frequentemente, sangue nelle urine o nello sperma. Nonostante questi sintomi possano essere correlati anche altre patologie, è consigliato sottoporsi a degli esami per approfondire. Tra le regole di prevenzione, sono incluse l’attività fisica, una corretta alimentazione, consumare l’alcol moderatamente e smettere di fumare.
Ormai è risaputo che l’alimentazione giochi un ruolo fondamentale nella prevenzione di diverse patologie, e che sia strettamente correlata al nostro stato di salute. L’alimentazione infatti è in grado di proteggerci dalla comparsa di malattie e disturbi. Tra i fattori di rischio infatti, ci sarebbe anche quello di seguire una cattiva alimentazione come ad esempio una dieta ricca di grassi saturi, insaccati, eccessivo consumo di carni rosse, latticini e zuccheri.
Oggi come oggi la dieta, è finalmente considerata anche dalla scienza, una strategia efficace e non invasiva per tenere a bada diverse patologie e soprattutto per prevenirle. A confermarlo sarebbero diversi studi e ricerche, il consiglio infatti è quello di seguire una dieta sana, varia ed equilibrata. Ricca di frutta e verdura preferibilmente biologica e di stagione, cereali integrali, farro, orzo, riso e pasta. Via libera anche ai legumi e al pesce che può essere alternato con uova e carne bianca, si consiglia invece di eliminare o quantomeno moderare il consumo di carne rossa e zuccheri. A giocare un ruolo fondamentale, sarebbero anche una corretta idratazione quotidiana e una costante attività fisica, è inoltre fondamentale ridurre lo stress.