Se hai queste piante in casa devi fare attenzione, in molti lo ignorano ma possono essere pericolose per diverse ragioni.
Le piante donano una nota di colore, vita ed eleganza alle nostre abitazioni, ce ne sono diverse tipologie, possiamo distinguerle infatti in quelle floreali, aromatiche, grasse, sempre verdi, eccetera. Sono molte le piante da appartamento tra cui poter scegliere. Alcune piante sono benefiche per la nostra salute e sono in grado di purificare l’ambiente e tenere l’aria pulita, tuttavia alcune potrebbero essere pericolose per diversi fattori. Purtroppo è stato riscontrato un crescente aumento di allergie e intossicazioni da piante. Gli specialisti della sanità infatti hanno lanciato l’allarme insistendo sul fatto che alcune piante potrebbero essere pericolose per la nostra salute, anche se considerate innocue da chi non è al corrente.
Tra le diverse varietà di piante che possiamo trovare, alcune sono pericolose se vengono ingerite o masticate, il discorso riguarda le foglie, i frutti e i semi. L’avvelenamento, può variare sia dalla quantità ingerita che dalla pericolosità della pianta, in alcuni casi infatti anche una piccola quantità può essere fatale. In altre circostanze invece si potrebbero solo riscontrare sintomi fastidiosi come vomito e diarrea, è il caso ad esempio del mughetto e dei narcisi. I principali rischi dunque riguarderebbero le allergie e gli avvelenamenti.
Alcune piante ornamentali nonostante la loro bellezza, possono provocare reazioni allergiche e dovrebbero essere tenute il più possibile lontano da alcuni soggetti allergici e dai bambini. A provocare gli avvelenamenti più gravi invece sono ad esempio la stella di Natale, il roveto ardente, le begonie, la bella donna, l’oleandro, l’agrifoglio, il maggiociondolo, il tasso e il sorbo.
Il potere allergenico di alcune piante nella maggior parte delle volte, si trasmette attraverso il contatto con foglie, linfa o addirittura in via aera. A seconda dei casi possono provocare irritazioni, ustioni della pelle, sensazione di soffocamento o attacchi di tosse. Tra le piante più pericolose da questo punto di vista, troviamo il filodentro, il ficus e l’oleandro. Le piante pericolose per avvelenamento e per allergie devono essere tenute lontano dai bambini e dagli animali domestici, in quanto non sono consapevoli del rischio che potrebbero correre, potrebbero inoltre mordere le foglie o metterle in bocca.
Per quanto riguarda i bambini in alcuni casi, anche il solo toccare la pianta e poi mettere le mani in bocca, potrebbe rappresentare un pericolo. Il consiglio dunque è quello di porre queste piante in un luogo sicuro e difficilmente raggiungibile da questi soggetti, è raccomandato inoltre raccogliere rapidamente le foglie cadute e indossare i guanti durante i lavori di manutenzione. È inoltre importante ricordare che tutte le piante consumano ossigeno e rilasciano anidride carbonica durante la notte, per questa ragione la maggior parte delle piante dovrebbero stare fuori dalla camera da letto. Per altre ragioni potrebbero essere considerate pericolose e alcune piante grasse per via dei pungiglioni e chiaramente le piante carnivore anche di piccole dimensioni.