Bere latte e caffè è davvero una buona pratica? Ecco cosa rivelano gli esperti rispetto a questo abbinamento popolarissimo.
Chi si sognerebbe mai di non incominciare la giornata con una tazza di cappuccino? Che ciascuno di noi scelga di consumarlo al bar, o magari in casa con tanto di relativa schiumetta preparata a regola d’arte, la questione rimane sempre quella: rinunciare a questo abbinamento è letteralmente impossibile.
In effetti, una tazza fumante di cappuccino consumata durante il periodo invernale ci proietta fin da subito in una dimensione di calore e comfort, garantendoci un risveglio soft. D’estate, al contrario, i più preferiscono gustare il caffè in abbinamento al latte freddo, così da tollerare meglio le elevate temperature.
Eppure, secondo degli studi appositi, non è detto che la combo latte + caffè sia la soluzione ideale per il nostro organismo. Gli effetti che la suddetta bevanda potrebbe scatenare sul nostro corpo, del resto, li avevamo già accennati in questo articolo.
Andiamo ora a scandagliare con precisione i motivi per cui il cappuccino – così viene tradizionalmente chiamato l’abbinamento tra latte e caffè – potrebbe non essere la scelta più azzeccata in tema di salute.
Latte e caffè, parlano i medici: perché non dovresti combinarli a colazione
Una tradizione radicata in molte culture, quella di consumare il latte in abbinamento al caffè. Ciò nonostante, persino le abitudini più consolidate, se viste da un’ottica medica, potrebbero rivelarsi non del tutto salutari per l’organismo.
Da un lato il caffè: una bevanda nota per il suo effetto eccitante, ed anche per l’elevato numero di polifenoli. Grazie a queste caratteristiche, il caffè si è dimostrato essere un prodotto in grado di contribuire alla riduzione del rischio di malattie come diabete, malattie cardiovascolari, ed anche patologie neurodegenerative.
È l’abbinamento con il latte, tuttavia, che compromette l’assorbimento proprio di questi polifenoli, che sono sostanze organiche fondamentali per l’organismo. Come spiega il neuroscienziato Robert Love, infatti, le proteine contenute nel latte si legherebbero ai polifenoli del caffè, riducendone significativamente la biodisponibilità.
Tradotto? Seppur la combo tra latte e caffè sia tra le più gustose in circolazione, assemblare questi due ingredienti vorrebbe dire abbassare di parecchio la probabilità che gli effetti benefici del caffè riescano a manifestarsi nell’organismo. Con diretta conseguenza, pertanto, di ridurre le proprietà salutari dello stesso.
Cappuccino, una bevanda da bannare? Non proprio: ecco le alternative salutari
Se proprio non riesci a far pace con l’idea di dover rinunciare all’abbinamento tra latte e caffè, una soluzione efficace potrebbe essere quella di sostituire il latte vaccino con altre tipologie di bevande vegetali.
Il latte di cocco, ma anche quello di anacardi, si rivelano infatti due soluzioni perfette da combinare con il caffè. Tutto dipenderebbe dalla loro composizione, che le rende più compatibili con i polifenoli contenuti del caffè, rispetto a quanto accade con il latte tradizionale.
L’altro vantaggio di bevande vegetali come latte di cocco e latte di anacardi è proprio quello di essere per natura più dolci rispetto al latte vaccino. Aspetto, quest’ultimo, che potrebbe rivelarsi un beneficio per tutte quelle persone che tendono a dolcificare il cappuccino a suon di cucchiaiate di zucchero. Un’abitudine che, di certo, non è poi così consigliata quando si guarda alla salute.