Problemi con la digestione a cena? Per evitare di trascorrere brutte nottate e giorni stressati, segui i nostri consigli a tavola e non solo
Alla sera arrivi stanco ma affamato, ti mangeresti tutto quello che trovi in casa ma poi devi fare i conti con la cattiva digestione? Una situazione che accomuna molte persone che dopo la cena sentono tutto quello che hanno ingerito sullo stomaco come se l’apparato digerente non avesse fatto il suo compito.
Da cosa dipende? Da diversi fattori ma sicuramente quello che influisce tanto è lo stress cronico che può alterare le funzioni del sistema digerente con conseguenze da non sottovalutare. Vediamo allora come e cosa mangiare alla sera per risolvere questi problemi.
Se a cena non si mangia in modo corretto e tutto rimane sullo stomaco anche il sonno ne viene intaccato e di conseguenza tutto il corpo ne risente. Se non si dorme bene, infatti, con il sonno interrotto e provando disagio durante la notte, al mattino non ci si sente riposati ed energici come si dovrebbe e tutta la giornata ne è intaccata.
Quello che mangiamo, dunque, ha un impatto sul corpo, sulla mente ma anche sull’umore. E allora cosa portare in tavola alla sera? Ci sono alcuni alimenti devono essere evitati e altri che non possono mai mancare perché aiutano la digestione facendo sentire il corpo sazio.
Tra queste al primo posto possiamo mettere le proteine magre come salmone, uova, fagioli e noci, ricchi di nutrienti e basso contenuto di grassi, un mix perfetto per facilitare la digestione lasciando comunque un senso di sazietà.
Con cosa accompagnarle? Con le verdure a foglia verde come spinaci e cavolo riccio. Non tutti le adorano ma c’è da tenere presente che sono fonte di nutrienti e fibre che facilitano la digestione, oltre che di zuccheri che promuovono batteri intestinali sani.
Nel corso della cena si possono aggiungere anche altri ingredienti. Uno di questi è lo zenzero che facilita la digestione grazie all’aumento del flusso della saliva. A fine pasto, si può concludere la serata con uno shot di zenzero. Le prime volte potrà essere un’esperienza “piccante” ma lo stomaco ringrazierà. In alternativa, a fine pasto, si può sorseggiare una tisana, a base di zenzero oppure di menta piperita o camomilla (qui trovi altri suggerimenti) per favorire una migliore digestione.
Oltre la tavola ci sono anche alcune buone abitudini che conciliano un sonno rilassato e non influenzato dal cibo come la respirazione diaframmatica, lo stretching delicato o anche una bella camminata.