Quali effetti collaterali ha (davvero) l’esposizione al sole? Non solo invecchiamento della pelle…

Ci sono alcuni effetti collaterali all’esposizione al sole e non è solo l’invecchiamento della pelle, quello che tutti conosciamo; i dettagli.

Donna che prende il sole in spiaggia
Quali effetti collaterali ha (davvero) l’esposizione al sole? Non solo invecchiamento della pelle… (Inran.it)

È estate e d’estate la cosa principale da fare è passare il tempo all’aperto con il sole che può abbronzarci la pelle. Il sole è molto importante per la produzione di vitamina D del nostro organismo, tuttavia, ci sono anche delle controindicazioni da non sottovalutare mai.

Quali sono gli effetti collaterali dell’esposizione al sole? Sappiamo bene che dovremmo proteggere la pelle, anche se vogliamo abbronzarci, perché i raggi ultravioletti fanno male. Inoltre, il sole crea scottature alla pelle e sono da evitare. Ma c’è dell’altro.

Vedremo, qui di seguito, alcuni aspetti che si sottovalutano troppo spesso, a cui non si pensa o a cui non si vuole pensare. Meglio essere consapevoli e avere un quadro completo della situazione per riuscire a evitare i rischi, non credete?

Gli effetti collaterali dell’esposizione al sole: cosa non si dice spesso

Donna al sole
Donna al sole (Inran.it)

Le ustioni della pelle che derivano dai raggi del sole sono una grande fonte di rischio per il melanoma e per i tumori della pelle. Ce ne sono diversi tipi, più o meno gravi. Inoltre, il sole è dannoso per l’herpes e in terapia antibiotica. Per non parlare del precoce invecchiamento della pelle.

Un altro problema recato dai raggi del sole è il danneggiamento dei capelli. Questo peggiorato dalla salsedine del mare quando si va a fare il bagno nell’acqua. Anche il cloro della piscina è dannoso sui capelli. Quindi, d’estate anche i capelli sono a rischio. I rischi sono legati alla caduta perché il sole danneggia il follicolo pilifero. Poi, decolora i capelli, li secca fino a romperli.

Insomma, dall’esposizione al sole ci sono dei danni immediati come le scottature, la decolorazione e secchezza dei capelli, ma anche a lungo termine come l’invecchiamento della pelle, la formazione di melanoma o carcinoma e la caduta dei capelli. Il conto, insomma, si può pagare anche in futuro e soprattutto nella stagione fredda in cui si accentua la perdita di capelli.

Allora, gli esperti consigliano di proteggere non solo la pelle, ma anche i capelli. Bisognerebbe indossare sempre un cappello nelle ore più calde, quelli in paglia sono perfetti perché proteggono e fanno respirare il cuoio capelluto nello stesso tempo. Poi, è bene usare dei prodotti protettivi per la pelle e per i capelli. Ogni volta che si esce dall’acqua, di mare o di piscina, bisognerebbe risciacquarli con acqua dolce.

 

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