Il caffè andrebbe conservato dentro o fuori dal frigo? Ti sveliamo qual è la risposta corretta ad una delle domande più gettonate di sempre.
Con il caldo e le temperature afose, i contesti nei quali conserviamo gli alimenti di cui ci cibiamo mutano di parecchio. L’esempio più lampante è quello della frutta: se in inverno non abbiamo problemi a lasciarla fuori dal frigo, d’estate è di fondamentale importanza che sia mantenuta all’interno dell’elettrodomestico.
D’altra parte, come già dimostratoti in un precedente articolo, basta davvero poco per conservare un alimento nel modo sbagliato e rischiare, così, di mandarlo a male. Ovviamente, per far in modo che gli alimenti si mantengano più a lungo, esistono dei piccoli stratagemmi che sarebbe opportuno conoscere, onde evitare rischi di qualunque genere.
Ma che ne è del caffè? La bevanda che coccola i nostri risvegli al mattino, e senza la quale la giornata scorrerebbe in maniera del tutto diversa? Di recente abbiamo scovato la risposta ad uno dei quesiti più gettonati di tutti, e che vi proponiamo di seguito: il caffè andrebbe conservato in frigo o fuori da esso?
Come si conserva il caffè: la risposta a una delle domande più gettonate
Come andrebbe conservato il caffè? Dentro il frigo o fuori dal frigo? È questa una delle domande che ci poniamo più spesso, specie in concomitanza con una stagione come quella che stiamo vivendo, con picchi di temperature che definire insopportabili è riduttivo.
Imparare a conservare il caffè nel modo giusto, ovviamente, è il primo passo per preservarne l’aroma e le caratteristiche organolettiche. Immaginate di dover gustare un caffè fumante appena uscito dalla moka, ma che, al gusto, non sprigioni il benché minimo sapore. Uno scenario che ciascuno di noi eviterebbe come la peste.
Per conservare al meglio questo prodotto imprescindibile per le nostre vite, occorre prima tenere a mente una cosa: vietato collocare il caffè per la moka in frigo, onde evitare che si verifichi la situazione sopra descritta. Per mantenere al meglio il nostro pacco di caffè, la soluzione è sempre quella di tenerlo fuori dal frigo.
Ma qual è, allora, il luogo giusto nel quale conservare il nostro caffè per la moka, senza dover temere che, dopo averlo preparato e servito ai commensali, questi ultimi debbano farti notare che non ha il benché minimo sapore? La risposta che stiamo per darti, in realtà, è più banale di quel che crederesti.
Caffè per moka: conservalo in un luogo fresco e asciutto, lontano dal calore
Proprio come per le patate, che non andrebbero mai conservate in frigo, onde evitare rischi, anche il caffè è uno di quei prodotti che andrebbero tenuti lontani dal suddetto elettrodomestico. Il luogo migliore in cui conservarlo, infatti, è un contesto asciutto, al riparo da fonti di calore.
Se il caffè sarà già stato preparato, meglio travasarlo in un contenitore di vetro scuro e posizionarlo nel medesimo contesto indicatoti prima, onde evitare che disperda i suoi aromi. Naturalmente, nel caso di caffè già preparato, è consigliabile che tu lo consumi entri 24 ore, se il tuo obiettivo dovesse essere quello di bearti di tutto il suo sapore.
Viceversa, se dovessero trascorrere oltre 24 ore, il caffè già pronto andrà comunque riposto in frigorifero. Con l’accortezza, però, di tirare fuori la bevanda mezz’ora prima di berla, così che sia nuovamente a temperatura ambiente.
