Sentirsi in colpa quando mangio la mia crema pasticcera? Mai! Ho scoperto una ricetta della quale non faccio più a meno.
Sentirsi in colpa quando si mangiano cibi che fuoriescono dalla nostra routine alimentare, e che potrebbero farci correre il rischio di metter su qualche centimetro di troppo nel girovita. Aggrapparsi a falsi miti – come quello secondo cui sudare faccia dimagrire – per tentare di “rimediare” ai nostri irrinunciabili sgarri alimentari.
La situazione che ti abbiamo appena descritto è quella in cui vive la stragrande maggioranza delle persone. Nella convinzione, cioè, che non possano esistere strappi alla regola. E che, soprattutto, ci si debba concedere determinati alimenti solo in programmate, sporadiche occasioni.
Così è per la crema pasticcera: un condimento perfetto per crostate degne di essere ricordate, perfetto sostituto della marmellata. E di certo, non una preparazione light se volessimo metterla sotto il punto di vista delle calorie.
Quello che non ti aspetti, però, è che esiste anche la possibilità di preparare una golosa crema pasticcera alle pesche, sfiziosa e leggera. Sensi di colpa quando la mangio? Non so neanche cosa siano!
Crema pasticcera alle pesce, sana e golosa: la ricetta che non mi fa sentire in colpa
Da quando ho scoperto la ricetta della crema pasticcera alle pesche di Ricettasprint.it non riesco più a farne a meno. È una delle poche preparazioni che mangio senza pormi troppi problemi. E, soprattutto, senza avvertire sensi di colpa.
Gli ingredienti che ti permettono di realizzarla sono i seguenti: 4 pesche nettarine, 190 g di latte intero, 95 g di tuorli, 120 g di zucchero, 15 g di maizena, 15 g di amido di riso, scorza di un limone, una fialetta di aroma di vaniglia.
Come per qualunque crema pasticceria, si parte separando gli albumi dai tuorli (te ne serviranno circa 4) e mettendo questi ultimi in una ciotola. Aggiungi poi lo zucchero, la maizena e l’amido di riso, mescolando tutti gli ingredienti con l’aiuto di una frusta a mano.
Dopo aver lavato e asciugato le pesche nettarine, privale della buccia e tagliale a tocchetti piccoli. Versale in un mixer e frullale fino ad ottenere la consistenza di una purea, che andrà poi filtrata in un colino a maglie strette. Fai in modo che la quantità di prodotto ottenuto sia, all’incirca, la medesima del latte.
A questo punto, procedi versando il latte in un pentolino ed insaporendolo con la scorza di mezzo limone, unita all’aroma di vaniglia. Accendi il fuoco a fiamma bassa, attendendo che il liquido arrivi a bollore. Una volta ottenuto lo scopo, spegni il gas e tieni da parte il pentolino, rimuovendo la scorsa di limone dall’interno.