Il cocomero è molto delicato e dobbiamo usare le accortezze giuste per preservarlo, altrimenti andrà a male in poco tempo, ecco come fare.
Se pensiamo al frutto dell’estate sicuramente ci viene in mente il cocomero, o l’anguria. Questi sono i nomi più usati, ma questo frutto ha diversi appellativi in giro per l’Italia. Ad ogni modo, abbiamo capito di cosa stiamo parlando, di quel frutto grande e rotondo, con una bella buccia spessa e verde e l’interno rosso molto succoso.
Ma lo sapevate che il cocomero è anche molto delicato nonostante il suo aspetto massiccio? Per questo bisogna sapere come conservarlo nel modo giusto per evitare che vada a male e che non sia possibile gustarlo. D’altronde, si ha per forza bisogno di qualche tecnica di conservazione. È difficile poterlo mangiare tutto in una volta ed è necessario trovare il posto e il modo giusto di mantenerlo fresco.
Qui di seguito vedremo i modi migliori di mantenere fresco il cocomero, consigli utili e preziosi da seguire da subito, prima che finisca l’estate e che questo succoso frutto non ci sia più.
Il cocomero è delicato: come conservarlo al meglio
Se abbiamo a che fare con il frutto intero, dobbiamo evitare di lasciarlo alla luce del sole perché questa lo deteriora in fretta. Dobbiamo metterlo in frigorifero, nel ripiano centrale oppure nel cassettone dedicato a frutta e verdura. Così può rimanere integro e succoso anche per settimane. Se il posto in frigorifero non c’è, allora è necessario metterlo in un posto fresco e al buio.
Molte persone, appunto per la grandezza del cocomero, non riescono a conservarlo intero. Allora, lo tagliano. Tagliato, il frutto ha bisogno di particolari attenzioni. Innanzitutto, è utile non fare pezzi troppo piccoli perché l’ossidazione agirebbe in tempi molto brevi. Poi, bisognerebbe tagliare delle fette precise. Queste andranno avvolte in un canovaccio umido e poi messe in un sacchetto di plastica con i fori, oppure in un contenitore ermetico di vetro.
Mettiamo il caso che avete tagliato dei pezzetti di cocomero e li avete messi in una ciotola. In questo caso, coprite con pellicola trasparente, possono conservarsi in frigorifero per qualche giorno, ancora integri e freschi. L’unica cosa da fare è controllare regolarmente. Se iniziano ad esserci delle parti molli, allora sta iniziando a deteriorarsi.
Infine, un piccolo trucchetto che insegnano le nonne è questo: spruzzare un po’ di succo di limone sulle fette di anguria prima di metterle in frigorifero. Il limone rallenta l’ossidazione. Poi, ovviamente, non a tutti piace l’accoppiata dei sapori. Dipende da voi.
