I virus respiratori possono essere un problema in estate: un ricercatore spiega come mai si diffondono così rapidamente e come proteggerci.
Le temperature estremamente elevate di questa estate 2024 hanno raggiunto picchi record in molte regioni del mondo, Italia compresa. Le prolungate ondate di calore rappresentano un serio rischio per la salute, soprattutto per le persone più vulnerabili come anziani, bambini e individui affetti da malattie croniche.
Oltre ai noti problemi legati al caldo, quest’anno si sta osservando un fenomeno un aumento delle infezioni respiratorie. Il motivo? Ce lo spiega un famoso ricercatore.
Perché in estate aumentano i casi di infezioni respiratorie? La risposta non è scontata
Allen Haddrell, ricercatore dell’Università di Bristol, ha spiegato al Mirror, che l’aria condizionata raffredda l’aria, ma tende anche a riciclarla, riducendo quindi in modo importante il ricambio d’aria negli ambienti chiusi. Questo ricircolo continuo dell’aria può favorire la concentrazione di virus e batteri, facilitando la loro diffusione e aumentando il rischio di infezioni respiratorie.
Questo effetto dell’aria condizionata è particolarmente preoccupante in ambienti chiusi come locali, uffici e abitazioni. In questi luoghi, l’aria, non essendo adeguatamente ricambiata, può diventare un veicolo per la diffusione di virus e batteri che attaccano le vie respiratorie.
Dunque, assume una grande importanza la gestione dell’aria condizionata per prevenire la proliferazione di agenti patogeni. Esistono infatti dei semplici accorgimenti che possono ridurre moltissimo questi rischi. Ad esempio, è fondamentale garantire un adeguato ricambio d’aria, aprendo regolarmente le finestre per consentire il riciclo dell’aria. Questo semplice gesto può aiutare a mantenere un ambiente più sano e sicuro.
Un’altra misura preventiva che può fare un’enorme differenza è la manutenzione regolare dell’aria condizionata. Bisogna quindi pulire i filtri e verificare il corretto funzionamento dell’aria condizionata almeno una volta all’anno. La manutenzione corretta è fondamentale per prevenire l’accumulo di polvere batteri e altri agenti patogeni che possono essere rilasciati nell’aria.
Altri consigli per evitare di ammalarsi in estate
Per ridurre il rischio di infezioni respiratorie durante l’estate, è importante seguire alcune semplici, ma efficaci, linee guida. Prima di tutto, è consigliabile evitare sbalzi termici eccessivi tra ambienti interni ed esterni. Un’escursione termica troppo marcata può indebolire il sistema immunitario, rendendo quindi il corpo più vulnerabile a virus e batteri.
Non è necessario mantenere una differenza di temperatura di dieci gradi o più, spesso è sufficiente abbassare leggermente la temperatura o utilizzare la funzione di deumidificazione dell’aria condizionata per ottenere un ambiente fresco ma senza rischiare la salute.
Inoltre, come già ribadito, è bene garantire un costante ricambio d’aria aprendo porte e finestre. Un altro consiglio è quello di mettere in casa delle piante che purificano l’aria eliminando le sostanze tossiche. Ce ne sono moltissime e sono anche molto belle.
Quindi, sebbene l’aria condizionata rappresenti un alleato indispensabile contro il caldo torrido dell’estate, è fondamentale utilizzarla con consapevolezza e responsabilità. Bisogna prestare attenzione quando si frequentano locali e negozi al chiuso, se possibile, meglio mettersi all’aperto o comunque vicino a porte e finestre, così da respirare aria più pulita.
Aurora De Santis