Non comprate il muesli in quel supermercato: contiene una pericolosa micotossina

Trovata una pericolosa micotossina in alcuni lotti di muesli venduti in famosi supermercati italiani: che cosa fare e che rischi ci sono.

micotossina muesli
Pericolosa micotossina nel muesli (Inran.it)

Una micotossina, dannosa per la salute se ingerita in grandi quantità per lunghi periodi, è stata trovata nel muesli venduto in una nota catena di supermercati italiana. Come sempre avviene in questi casi, si tratta di un potenziale pericolo legato esclusivamente a due lotti e c’è perfetta sintonia tra la catena di negozi e il nostro Ministero della Salute nel voler risolvere il problema.

La micotossina in questione è l’ocratossina A, che già in passato avevamo segnalato, in quanto presente in lotti di uvetta ed estratto di frutta e verdura, venduti in una nota catena di discount. Per quanto riguarda il muesli, invece, c’è un allarme rispetto ad alcuni marchi, ritenuti generalmente meno sicuri di altri, ma anche rispetto al potenziale uso di pesticidi.

Che tipo di micotossina è stata trovata nel muesli e quali sono i lotti contaminati

micotossina muesli coop
Che tipo di micotossina è stata trovata nel muesli e quali sono i lotti contaminati (Inran.it)

L’ocratossina A (abbreviazione OTA) è una micotossina presente in vari alimenti come cereali, carne conservata, frutta e formaggi: i rischi per la salute sono stati esposti in un parere scientifico redatto dall’EFSA, ormai qualche anno fa, e che aggiornava un precedente report sulla sua pericolosità. In pratica, le micotossine sono sostanze chimiche che vengono prodotte da funghi.

Per renderci conto della loro presenza, basta pensare ad esempio alla muffa che appare su frutta e verdura dopo qualche giorno che restano in cucina senza essere consumate. Nello specifico, OTA è considerata genotossica e cancerogena per il rene. Inoltre, gli esperti hanno calcolato il margine di esposizione e hanno rilevato preoccupazioni per la salute di molti consumatori.

Insomma nonostante comunque si tratti di rilievi marginali e fatti solo su alcuni lotti di prodotto, le micotossine non devono essere prese sottogamba. La presenza di ocratossina A, come detto all’inizio, è stata rinvenuta su alcuni lotti di muesli: sono quelli alla frutta biologico “Vivi Verde Bio”, che vengono venduti nei supermercati a marchio Coop.

I lotti interessati, con termine minimo di conservazione 10/06/2025 e 11/06/2025, sono venduti in confezioni da 375 grammi e hanno codice a barre 8001120013958. Nello specifico, l’ocratossina A è stata rilevata sull’uvetta presente nel muesli. L’invito di Coop è chiaramente a non consumare il prodotto e a riportarlo presso i punti vendita, con richiesta di rimborso.

Gestione cookie