Le coppie moderne dormono in stanze separate, ma è davvero così benefico come in molti credono? Scopriamo la storia di Matilde e Aldo.
“Sono Matilde e sto (o forse stavo…) cercando casa in affitto per andare a convivere con il mio ragazzo Aldo“. Inizia così uno dei tanti messaggi riportati all’interno del sito internet commentimemorabili.it. Una storia, quella di questi due fidanzati sconosciuti, che sembra rispecchiare la situazione di sempre più giovani d’oggi.
Il progetto dei due, racconta Matilde, era proprio quello di acquistare una casa che potesse essere tutta per loro. Ciò nonostante, nella mente della donna ronzava da tempo un punto interrogativo: “Pur amando molto stare con lui, non mi piace dormire insieme“.
Nulla di scandaloso, se si considera che la stragrande maggioranza delle coppie di oggi dichiara di aver preso questa abitudine. Se non fosse che Matilde, prima di commettere qualunque passo falso, ha deciso di parlarne con il suo fidanzato e di decidere assieme a lui il da farsi.
“La sua reazione mi ha davvero sorpresa… – spiega la nostra protagonista -. Ho scoperto un aspetto di lui che non conoscevo e mi ha fatto mettere in dubbio la convivenza“. Di quale aspetto si tratti, Matilde non ha voluto specificarlo.
Quel che è certo, però, è che la sua riflessione ha dato il via ad un’escalation di commenti che il sito web ha deciso di riportare. La domanda, giunti a questo punto, è: team camere separate o letto condiviso?
Dormine in camere separare fa davvero bene alla salute?
Ci sono correnti di pensiero secondo cui dormire in camere separate nuoccia alla coppia, ed altre che, invece, ne sottolineano sia i benefici che i rischi. Da un lato la possibilità di “conservare i propri spazi” e la propria libertà di movimento, dall’altro la riduzione dell’intimità di coppia.
Senza ombra di dubbio, non condividere il letto con il partner potrebbe contribuire a migliorare la qualità del sonno, garantendo un riposo ininterrotto proprio per via della libertà nei movimenti, e dunque un calo dello stress.
I rischi, tuttavia, sono da prendere in considerazione tanto quanto i vantaggi. Oltre alla drastica riduzione dell’intimità, dormire in camere o letti separati potrebbe creare una sensazione di distacco nella coppia, riducendo la capacità comunicativa, e dunque la comprensione reciproca.
In tutto ciò, come sono stati i commenti accorpati all’interno del sito commentimemorabili.it? Le persone si saranno schierate a favore della scelta di Matilde, oppure no?
Dormire separati: cosa ne pensano gli utenti del caso di Matilde e Aldo
“Io come lei. Stanze separate“. “Ti sbagli di grosso, vai a vivere da sola se non vuoi dormire con il tuo fidanzato“. Il pensiero comune, anche in questo caso, è letteralmente spaccato a metà. C’è chi supporta la scelta di Matilde di dormire in camere separate, e chi proprio non riesce a concepirla.
Sta di fatto che, solo sul finire della conversazione riportata, si scopre il reale motivo che cui Matilde non volesse dormire con il fidanzato. “Nel sonno parli e farfugli cose su mia sorella!“. Ecco spiegata la reale ragione, dunque, per la quale la giovane non amasse particolarmente l’idea di condividere il letto con Aldo.