I frutti di bosco sono buoni, nutrienti e salutari, ricchi di benefici, eppure c’è un retroscena inquietante da conoscere. Di cosa si tratta?
Consumati principalmente nei mesi freddi, i frutti di bosco sono una vera delizia, impiegati anche in numerose ricette in cucina. Qualche esempio? Torta ai frutti di bosco, la facciamo light e super golosa: che bontà!. Mirtilli, more, lamponi, ribes, sono acquistati in grande quantità, da consumare anche per uno spuntino leggero, tra l’altro si sposano alla perfezione con lo yogurt bianco, perciò sono ideali da consumare durante una dieta.
I frutti di bosco sono salutari e comportano tantissimi benefici per il nostro organismo. Tuttavia, nascondono un retroscena che sarebbe opportuno conoscere. Da qualche tempo, sul web, circolano diverse informazioni sui pericoli che comporterebbero questi frutti. Articoli che provocano allarmismo e che riportano informazioni errate, come quella secondo la quale i frutti di bosco farebbero male al cuore.
Consumare frutti di bosco è una sana abitudine, ma occhio a questa controindicazione
I frutti di bosco fanno davvero male? Hanno davvero effetti negativi sul cuore? Ma non diciamo fesserie! I frutti di bosco sono ricchi di nutrienti e di antiossidanti, come i flavonoidi o la quercitina, perciò rappresentano un valido aiuto per il cuore. Inoltre sono ricchi di fibre e di minerali, per aiutare a regolare il nostro organismo e le funzioni intestinali. Le immense proprietà dei frutti di bosco: in pochissimi le conoscono ed è un gran peccato.
Consumare frutti di bosco con una certa regolarità non può che essere una sana abitudine. Tuttavia, c’è un rischio che si corre, ma che non è strettamente connesso al frutto in sé, ma all’acqua con cui viene lavato. In particolare, questa situazione riguarda i frutti di bosco surgelati, venduti nei supermercati. Secondo recenti controlli, soltanto negli anni anni, sono stati riscontrati oltre 400 casi di contaminazione.
Una delle principali contaminazioni è quella legata al virus dell’epatite A, trasmessa proprio dall’acqua contaminata. L’epatite A crea problemi al sistema cardiaco, dunque il rischio non è legato al consumo di frutti di bosco. Quando si acquistano frutti di bosco, dunque, occorre fare attenzione. Meglio prediligere l’acquisto di frutta fresca, evitando quella congelata.
Attenzione ai frutti di bosco surgelati, potrebbero essere contaminati: si rischia l’epatite A
Il Ministero della Salute fornisce alcuni indicazioni per prevenire disagi di varo genere. La prima regola è quella di lavare accuratamente la frutta, qualsiasi tipo di frutta, prima di consumarla. Inoltre, specie per quanto riguarda la frutta congelata, come nel caso dei frutti di bosco surgelati, è meglio cuocerla, anche per pochi minuti, prima di portarla in tavola. La cottura debella il contagio.
Visto che mirtilli, more o lamponi sono ampiamente sfruttati in cucina, per la preparazione di dolcetti, cheesecake e crostate, e bene seguire queste indicazioni. Anzi, è meglio acquistare prodotti freschi. È tempo di cheesecake: falla ai frutti di bosco.
Certo, in questo periodo estivo, si ricorre spesso a prodotti congelati, solitamente presenti in altre stagioni, ma basta prendere tutte le precauzioni per evitare problemi. I mirtilli in gravidanza sono un toccasana, ma devi fare attenzione solo a una cosa importantissima.
