Le piante grasse necessitano di cure che spesso e volentieri vengono sottovalutate, non dimenticare mai di annaffiarle.
A volte, facciamo fatica a comprendere le nostre piante e quali sono le loro reali esigenze, specie se si è alle prime armi è fondamentale comprendere tutti quei segnali che ci indicano se la nostra pianta sta bene oppure no.
Quelle grasse, rientrano delle volte tra quelle più difficili da “comprendere” e tutto questo alla lunga potrebbe portare a spiacevoli inconvenienti. Le coltivazioni in questione vengono scelte perché è risaputo sono molto resistenti al caldo anche estremo, ma su questo non possiamo assolutamente cullarci perché è doveroso conoscere in profondità quali sono i loro bisogni e non trascurarli per molto tempo.
Piante grasse, non dimenticare di occupartene
Spesso e volentieri si cade in errore e si pensa che le piante grasse non necessitino assolutamente di cure, ma non è così. Inoltre, si rimanda anche di moltissime settimane l’irrigazione altro errore che potrebbe portare la nostra pianta a soffrire. Ovviamente, per prendersene cura, è bene conoscere alcuni aspetti importanti.
Partiamo subito dicendo, che quando parliamo di piante succulente o grasse facciamo riferimento a tutte quelle coltivazioni che riescono a trattenere molta acqua al loro interno. Detto ciò questo non significa che ci possiamo permettere di non procedere con l’irrigazione, partendo proprio da questo vi spieghiamo come procedere nel migliore dei modi. Le foglie di queste piante se hanno ricevuto troppa acqua cambiano colorazione diventando marroncine, se avete notato questo dettaglio è meglio rivedere qualcosa.
Piante grasse, come prendersene cura
Se si sceglie di coltivare delle piante grasse è necessario sapere quali sono i fattori da tenere in considerazione se le si vuole mantenere in salute. In primis, a giocare un ruolo fondamentale ci pensa proprio il vaso, non dimentichiamo che più grande sarà più necessiterà di acqua.
Partiamo subito dalla stagione invernale, in questo caso è risaputo le irrigazioni dovranno essere molto ridotte e proseguire ogni 25 giorni circa, ma attenzione controlliamo sempre il terreno, questo non dovrà essere secco e neanche inzuppato, inoltre non dimentichiamo che se si trovano all’esterno, magari su un giardino verticale, dobbiamo annaffiare ogni due settimane circa, specie se posizionate in una zona molto esposta. Il terreno delle piante grasse non deve essere troppo compatto questo gli permetterà di drenare molto bene, aggiungiamo sempre dei sassolini o in alternativa argilla espansa.
In estate le irrigazioni, invece, devono essere più frequenti, anche una volta a settimana possiamo procedere ed è doveroso bagnare anche le spine o le foglie, per farlo possiamo servirci di un flaconcino spray. In questo modo le nostre piante potranno godere di ottima salute.