Questi sono gli alimenti antinfiammatori che non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione e che ci aiutano a stare meglio.
Quando parliamo di infiammazioni è importante distingue due categorie; ci sono le infiammazioni cosiddette acute, quelle cioè che sopraggiungono a seguito di un’infezione o una mattia specifica, e che se trattate medicalmente dopo un certo periodo spariscono -quando cioè la causa che ha provocato l’infiammazione non c’è più-. Ci sono poi le infiammazioni croniche, queste ultime persistono nel tempo e spesso si finisce per conviverci senza rendersi conto che è possibile trovare una soluzione.
Tendenzialmente le infiammazioni croniche sono determinate da diversi fattori come la presenza di patologie di cui non si è a conoscenza, ma nella maggior parte dei casi dipendono dall’accumulo di stress, il cattivo sonno così come una non sana alimentazione. Proprio l’alimentazione però può aiutarci a trovare una soluzione; ci sono infatti dei cibi, definiti appunto antinfiammatori, che per le loro caratteristiche nutrizionali vanno ad agire sulle infiammazioni permettendo all’organismo di trovare sollievo.
Si tratta di cibi, in particolare verdure, che non dovrebbero mai mancare nello nostra dieta quotidiana anche e soprattutto per questo motivo, riescono infatti ad agire anche in maniera preventiva evitando, quindi, del tutto il sopraggiungere delle fastidiose infiammazioni.
Verdure antinfiammatorie da inserire nella propria alimentazione
I cibi antinfiammatori sono in generale quegli alimenti che hanno un alto contenuto di antiossidanti, ma anche omega 3 e vitamine, soprattutto Vitamina C e D -per questo motivo non si può parlare solo di verdure antinfiammatorie ma la categoria si estende anche ad altre categorie di alimenti tant’è che esiste un’apposita dieta antinfiammatoria e che è generalmente utilizzata proprio per andare ad intervenire su questo tipo di infiammazioni croniche.
Sono però soprattutto le verdure gli alimenti che meglio rappresentano questa categoria di cibi. Volendo quindi concentrarsi solo su di queste è bene sapere che la lista si fa davvero lunga, ma su tutti sono circa 8 le verdure che hanno un particolare “potere” antinfiammatorio. A partire dai più conosciuti in questo senso ovvero l’aglio e la cipolla. Non si tratta solo dei due bulbi più utilizzati nella cucina mediterranea per insaporire i piatti, ma sono delle vere e proprie fonti di benessere grazie alla presenza di vitamina C e A e un polifenolo chiamato acido fenolico, che aiuta a contrastare la formazione di radicali liberi. Nell’aglio poi c’è anche una buona componente di zolfo, anch’essa utile contro le infiammazioni.
Altrettanto conosciute per le proprietà antinfiammatorie ci sono poi le verdure a foglia verde. Parliamo di spinaci, bietole a anche il cavolo cinese e così via; qui oltre alle vitamine troviamo carotenoidi, luteina e betacarotene, ma anche quercetina che servono da schermo protettivo a diverse patologie.
Sono un vero concentrato di salute poi le verdure crucifere e quindi broccoli, verza, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles ma anche rapa e rucola. Non si tratta solo di alimenti che contengono antiossidanti, vitamine, tante fibre e flavonoidi, ma tra le proprietà si riscontra anche la presenza di sulforafano che agisce contro le infiammazioni abbassando i livelli di citochine infiammatorie.
Gli alimenti che non ti aspetti
Tra gli alimenti che probabilmente non ci si aspetterebbe in questa lista ci sono, probabilmente, le patate dolci; anche qui si trovano tante vitamine e la presenza del betacarotene oltre alla presenza di fibre. Tutte sostanze che come abbiamo visto aiutano a ridurre le infiammazioni.
Il mais viola, seppur molto raro qui da noi, è un vero toccasana. Del resto il colore stesso di questo elemento è determinato dalla presenza degli antociani, sostanze in generale indispensabili per il benessere dell’organismo.
Chiudiamo, infine, con un alimento che solo negli ultimi anni qui da noi ha cominciato a comparire sulle tavole, si tratta dell’edamame ovvero i baccelli di soia. Importante è la presenza di vitamine e minerali, ma soprattutto di omega 3 e fibre utili contro le infiammazioni e non solo.
