Ti spiego perché non dovresti mai dormire con i piedi rivolti verso la porta: è una delle abitudini più errate che ci siano.
Hai l’abitudine di dormire con i piedi rivolti verso la porta? Se sì, l’articolo che stai per leggere è quello che fa al caso tuo. Anche se, e ciò va specificato prima che possano insorgere in te dubbi infondati, si tratta di una mera superstizione che, negli anni, ha preso sempre più piede.
Nulla a che vedere con quelle abitudini che, se messe in pratica costantemente, portano davvero a dei risultati concreti, positivi o negativi che siano. Potrebbe trattarsi di buone abitudini, quale quella di camminare sulla spiaggia, ma anche di comportamenti alle volte dannosi, come il fatto di assumere tisane digestive in momenti della giornata totalmente sbagliati.
Il fatto che dormire con i piedi rivolti verso la porta sia errato, in realtà, è frutto di una pura e semplice diceria. Eppure, come spesso accade quando di mezzo ci sono le credenze popolari, c’è sempre un fondo di verità nel quale è interessante scavare. E rispetto alla “cattiva abitudine” di tenere i piedi rivolti verso la porta della camera, di cose da dire ce ne sono davvero parecchie.
Dormire con il letto che non sia rivolto verso la porta della camera è una specie di obbligo per parecchie persone, influenzate da un antico detto. L’idea, cioè, che indirizzare i piedi verso la porta della camera da letto porti sfortuna (esattamente come sostengono un’infinità di altre credenze popolari). Ma qual è, in realtà, la vera ragione per cui si crede ad un imperativo del genere?
Secondo un ramo della tradizione, questa cattiva abitudine sarebbe una sorta di “lasciapassare” per gli spiriti maligni, che potrebbero entrare nella tua stanza e disturbarti proprio mentre sei nel pieno del sonno. Nel Bel Paese, ciò nonostante, c’è un ulteriore motivo per il quale la suddetta abitudine è caldamente sconsigliata, ed ha a che fare con i morti.
Posizionare il letto in maniera tale che i piedi siano rivolti verso la porta, nella fattispecie, ricalcherebbe il medesimo posizionamento della bara che contiene il defunto: con i piedi, cioè, rivolti verso l’ingresso della camera mortuaria. E se le spiegazioni finora elencate non dovessero bastarti, preparati ad ascoltarne delle altre che, invece, muovono da considerazioni riguardanti la sfera psicologica.
Da un punto di vista meramente psicologico, gli studi dicono che dormire con i piedi indirizzati verso la porta ci faccia sentire maggiormente vulnerabili ed esposti ai pericoli. In aggiunta, il suddetto posizionamento instillerebbe in noi la sensazione di una totale mancanza di controllo della situazione, impedendoci di vedere l’ingresso della stanza e di controllare, di conseguenza, eventuali accessi sgraditi.
Quanto alla scienza, siamo su tutt’altro pianeta. Non esiste alcuna prova concreta, difatti, che dormire con i piedi rivolti verso la porta possa avere conseguenze negative sul sonno dell’individuo. O peggio ancora, sulla sua salute.