Si avvicina Caronte e gli anziani – così come i bambini – sono a rischio caldo: scopriamo come dobbiamo comportarci.
Nelle ultime ore, l’Italia ha goduto di un’alta pressione normale, non africana, con un moderato flusso meno caldo da nord-ovest, ma a quanto pare dal weekend torna Caronte, l’anticiclone africano che è croce e delizia, in quanto con temperature in aumento fino a 39-40°C nel Centro-Sud e notti tropicali, da un lato fa la gioia di chi magari vede salve le proprie vacanze, ma dall’altro mette a rischio la popolazione.
Al Nord, ci saranno veloci acquazzoni e un temporaneo calo termico con elevata umidità, mentre nel resto d’Italia la situazione potrebbe essere preoccupante e già da queste ore un po’ di allarme c’è, soprattutto per i soggetti più fragili, anziani e bambini. Come ogni anno, l’obiettivo è proteggere gli anziani dal caldo e sicuramente bisognerà prendere alcuni importanti provvedimenti.
Cosa fa il caldo agli anziani: Caronte è alle porte, prendiamo provvedimenti
Intanto, i pronto soccorso hanno registrato un aumento del 20-25% di pazienti per malori legati al caldo, soprattutto anziani e persone con patologie croniche: ospedali e personale sanitario mai come in questo periodo sono perciò al servizio dei cittadini. Anche i pediatri mettono nel frattempo in allerta rispetto ai possibili colpi di calore per i più piccoli.
Infine, l’Aifa raccomanda di conservare correttamente i farmaci durante l’estate e di seguire quanto indicato sul foglietto illustrativo. Ma rispetto agli anziani e il caldo, siamo davvero consapevoli delle conseguenze? Tra i malesseri più comuni che hanno gli anziani a causa delle alte temperature, ci sono svenimenti, crampi, edemi, esaurimento da calore, abbassamenti di pressione, secchezza delle mucose e irritabilità.
Come aiutare gli anziani a superare il caldo
I soggetti più a rischio sono gli anziani con oltre 75 anni, poi ancora chi ha malattie cardiache o polmonari, non deambula bene, ha il diabete piuttosto che un’insufficienza renale, ovvero assume almeno quattro farmaci diversi al giorno. Attenzione a una possibile febbre, che con il caldo negli anziani va sempre monitorata, e a chi, oltre a essere anziano, non è autosufficiente, poiché affetto da demenza, Parkinson o malattie altre.
Invitiamo dunque l’anziano a restare a casa e riposare durante il caldo, evitando attività faticose e l’esposizione al sole, a bere molto e a consumare molta frutta e verdura: in quest’ultimo caso, anche se l’anziano sta bene, fate sempre attenzione alla spesa che fa. Fate inoltre in modo che eviti sia la caffeina che gli alcolici, sempre pericolosi ma col caldo ancora di più.
Schermare le finestre dal sole e fargli indossare abiti leggeri sono ottime soluzioni domestiche per farlo resistere meglio al caldo, quindi bisogna sapere come comportarsi in caso di sincope o edema, ovvero occorre tenere le gambe sollevate, mentre può essere necessario bagnare viso, braccia e nuca in caso di colpi di calore. Un’altra soluzione domestica è infine fare spugnature con acqua fresca.