L’anguria è il frutto top dell’estate, non tutti però conosco il trucco per non sprecare nulla

Anguria: il metodo per non sprecare questo frutto irresistibile e protagonista dell’estate, tutti i benefici, le proprietà e le idee per sfruttarlo al meglio.

Anguria, il frutto top dell'estate
Anguria, benefici e proprietà- (Inran.it)

L’anguria, appartiene alla stessa famiglia delle zucche, delle zucchine e dei cetrioli, ricca di vitamine, minerali e acqua, è un toccasana per la nostra salute. Al suo interno, troviamo il licopene, che le fornisce il colore rosso e le dona ulteriori proprietà. Si tratta di un cibo molto usato, infatti oltre che come frutto, viene spesso impiegata anche per realizzare sfiziose insalate con feta e cetrioli ad esempio.

Quando la compriamo, esistono dei metodi per scegliere le migliori, prima di tutto dobbiamo utilizzare il tatto, toccando il frutto, se bussiamo sopra al guscio con le nocche, dovranno rimbalzare, se invece ci sarà un rumore sordo, significa che il frutto non è ancora maturo. Possiamo riconoscere un’anguria buona, anche semplicemente osservandola, infatti la superficie del frutto, deve essere liscia e scorrevole, senza increspature. Se ci saranno macchie giallastre o tendenti al marrone, significherà che il frutto è maturo.

Anguria consigli e proprietà

Anguria i trucchi su come usarla
Anguria, come non sprecare nulla- (Inran.it)

Una volta acquistata l’anguria, si conserva abbastanza a lungo, può essere anche messa fuori dal frigo, in un ambiente fresco e asciutto. Una volta tagliata però, bisognerà necessariamente conservarla in frigorifero e consumarla entro qualche giorno, soprattutto quando le temperature sono elevate. All’interno del frutto, troviamo il licopene che svolge una funzione protettiva nei confronti del cuore e dell’apparato cardiovascolare. L’anguria è considerata un antinfiammatorio e un idratante. È poco calorica e nonostante il suo gusto dolce, ha un ridotto contenuto di zuccheri, contiene inoltre molta fibra, che favorisce il transito intestinale.

Anguria, come mangiarla senza sprecare nulla

La parte migliore da gustare, è sicuramente la polpa, potete optare per tagliarla a cubetti o a fette, e aggiungere del limone se lo gradite. Come abbiamo detto, l’anguria può essere utilizzata per preparare fresche macedonie, dolci come ad esempio il gelato fatto in casa, oppure per ricette più sofisticate e salate. Si abbina ad esempio alle alici, oppure viene usata per la preparazione del gazpacho.

Anche se non tutti lo sanno, l’anguria può essere anche cotta, il suo sapore sarà davvero sorprendente, in questo caso possiamo utilizzarla per preparare ad esempio un risotto. Alcune parti dell’anguria, vengono spesso sprecate, i semi ad  possono essere riutilizzati, basterà lavarli e conservarli in un contenitore ermetico, saranno ottimi se tostati leggermente e gustati interi o frullati. Se li frullate, potranno essere aggiunti a salse e centrifughe, oltre che per mangiarli i semi dell’anguria, si possono anche far germogliare. Anche la buccia può essere utilizzata, ad esempio per preparare una marmellata o delle scorze.

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