L’invasione degli scarafaggi germanici: sono mutanti, amano il caldo e si riproducono rapidamente

L’aumento delle temperature potrebbe essere responsabile del crescente numero di scarafaggi germanici resistenti agli insetticidi.

scarafaggi germanici
L’invasione degli scarafaggi germanici (Inran.it)

Se te li ritrovi in casa, vuol dire che c’è qualcosa che non va, perché pare non gradiscano l’ambiente domestico, ma al contempo si trovano spesso vicino a locali alimentari infestati. Esistono da sempre, anche se siano molto più abituati alle classiche blatte di colore nero, ben più comuni in casa. Ma se queste ultime sappiamo come allontanarle con rimedi naturali, gli scarafaggi germanici sono più resistenti.

Le nostre cucine sono spesso invase da formiche, tignole e blatte, e queste ultime portano anche malattie, sebbene non tutti ne siamo pienamente consapevoli. Ma quando ci imbattiamo appunto negli scarafaggi germanici, noti anche come blattelle o scarafaggi marroni, un po’ più di attenzione va posta. Questo non vuol dire che anche per loro non esistano soluzioni domestiche per eliminarli.

Perché c’è preoccupazione per l’aumento degli scarafaggi germanici

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Proliferare di blattelle (Inran.it)

Quella sugli scarafaggi germanici è un’allerta che è arrivata nell’aprile scorso dalla Spagna, dove si è verificata una specie di invasione senza precedenti. Stando a quanto dicono gli esperti, il cambiamento climatico potrebbe causare un preoccupante aumento del numero di infestazioni di queste specie di blatte in Spagna, nonché alterazioni del loro codice genetico.

Addirittura sono stati definito per questo come scarafaggi “mutanti” e le infestazioni nel periodo di riferimento dei primi mesi dell’anno sono aumentate di un terzo tra il 2023 e il 2024. Queste specie sono diffuse anche in Italia, sebbene comunque non in ambiente domestico, e questo sembra rassicurare molti, anche se appunto il fenomeno non va assolutamente sottovalutato.

L’aumento del calore, a quanto pare sempre più evidente, fa accelerare il metabolismo di questi parassiti, e quindi la loro capacità di riprodursi, che è tendenzialmente già più alta dei loro simili di colore nero, ovvero delle più comuni blatte orientali. Temperature più calde della media sono la testimonianza che la stagione riproduttiva delle creature si sta allungando, sottolineano gli esperti.

Questo è un fattore di rischio non indifferente, proprio per quanto detto in precedenza: sebbene infatti le blattelle siano amanti della “ristorazione”, potrebbero trovare anche negli ambienti domestici una nuova, gradita sistemazione. Si configura così un problema di salute pubblica più ampio e serio, con avvistamenti più frequenti, e una manifesta difficoltà nel controllo efficace della popolazione degli scarafaggi.

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