Scopriamo le proprietà e i benefici delle bietole: ci sono anche delle controindicazioni e soprattutto non sai che puoi bere la loro acqua.
Con l’estate e la necessità di vivere meglio con le alte temperature, la bietola, conosciuta scientificamente come Beta vulgaris cicla, è una delle regine delle tavole degli italiani. Questa verdura salutare e versatile è ricca di nutrienti come antiossidanti, vitamine del gruppo B, vitamina C e potassio. Tra i suoi benefici ci sono le importanti proprietà antinfiammatorie.
Inoltre, vengono annoverati tra gli importanti benefici della bietola anche il supporto alla salute delle ossa, la regolazione della pressione sanguigna e il controllo dei livelli di glucosio nel sangue. Grazie alla presenza di acido folico, è particolarmente consigliata per le donne che sono in gravidanza. Chiaramente, come tutte le verdure, la frutta e gli ortaggi, va lavata bene e anche cucinata.
Sappiamo inoltre che la bietola aiuta a contrastare l’anemia e ha proprietà depurative, ma non finisce sicuramente qui: con sole 19 kcal per 100 grammi, è adatta a diete ipocaloriche, per cui è molto probabile che il vostro dietista o nutrizionista di fiducia la inserisca in una dieta sana ed equilibrata. Utile per la salute di ossa e denti, grazie alla presenza di calcio, la bietola contiene anche vitamina K.
Questa è molto importante per il nostro sistema nervoso, oltre a essere un ulteriore e fondamentale rinforzo per le nostre ossa. Esistono però, come per praticamente tutti i tipi di verdura e ortaggi, anche delle controindicazioni: infatti, chi ha predisposizione ai calcoli renali oppure assume farmaci anticoagulanti dovrebbe evitarla a causa del contenuto di ossalati e vitamina K.
Sebbene per molti siano sostanzialmente la stessa pianta, va sottolineato come vi siano delle differenze tra la bietola e la bietolina: la prima bietola ha foglie verdi, lisce, grandi e mature, con un sapore robusto e terroso, che a molti può ricordare quello di un’altra verdura molto gradita in famiglia ovvero gli spinaci; al contrario, la bietolina ha foglie tenere, gambi sottili e un sapore più delicato.
Entrambe sono comunque nutrienti e versatili in cucina, adattabili a qualsiasi situazione, e si possono senza dubbio consumare sia crude in insalate che cotte in vari modi. Nel secondo caso, la differenza la fa la cottura: infatti, la bietola richiede cotture più lunghe rispetto alla bietolina. Tutte e due le verdure, infine, sono ideali per zuppe invernali e possono essere utilizzate in antipasti originali come frittelle o frittate.
Quello che sicuramente risulterà incredibile a molti è che anche l’acqua delle bietole, ovvero quella che si “colora” in cottura, ha delle proprietà importantissime: molti di noi la usano anche per innaffiare le piante, soprattutto quelle domestiche, proprio per i nutrienti che contiene; c’è poi chi la ricicla giustamente anche per cuocere la pasta, perché appunto non si spreca nulla.
Infine, un ulteriore e fondamentale utilizzo dissetante: in estate, in particolar modo, le proprietà dell’acqua di cottura delle bietole non sono assolutamente da sottovalutare, sotto questo punto di vista. Si mette un cucchiaino colmo di sciroppo di riso in un bicchiere, a cui poi si aggiunge uno spicchio di limone e quindi l’acqua di cottura. Insieme a un cucchiaio di olio d’oliva, è invece un rimedio contro la stitichezza.