Avete mai pensato a cosa succede se proviamo ad annaffiare le nostre piante grasse? Non ci resta che scoprirlo, è incredibile
Ammettiamolo, le piante grasse rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello per tutti coloro che sono amanti del giardinaggio e hanno un giardino da poter curare. Esteticamente imperdibile e soprattutto molto resistenti, queste infatti riescono a resistere anche alle condizioni ambientali più estreme e difficili, e proprio per questo motivo rappresentano anche il tipo di pianta più diffuso e apprezzato.
Tuttavia, sebbene presentino tantissimi punti a loro favore, possono anche rappresentare una sfida non da poco per tutti gli amanti del giardinaggio in quanto capire in che modo e con che frequenza innaffiarle non è certo facile. Proprio per questo motivo, ora vogliamo svelarvi cosa succede se innaffiamo le nostre piante grasse: per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Cosa succede alle piante grasse se innaffiate
Ammettiamolo, sebbene il pollice verde possa essere un qualcosa di innato, tutti noi abbiamo commesso qualche errore nell’approcciare al mondo del giardinaggio. In particolare, ad esempio, uno degli errori più diffusi quando si tratta delle proprie piante ha proprio a che fare con un giusto dosaggio di annaffiatura. Il rischio, molto spesso, è infatti quello di dare troppa acqua alla propria pianta grassa e dunque finire per andare in un eccesso. Come prima cosa, infatti, bisogna sapere che questo tipo di pianta non necessità di un grande apporto di acqua in quanto è in grado di immagazzinarla, anche per momenti successivi, all’interno dei propri tessuti.
Proprio per questo motivo, bisogna essere molti cauti nel dosaggio di acqua che si decide di dare alla propria pianta grassa perché, se si eccede, si potrebbe correre il rischio di causare un’eccessiva umidità nelle radici della nostra pianta fino a farle marcire. In questo caso, dunque, le nostre radici finirebbero per diventare scure, molli e prive della loro capacità di assorbire acqua: in poche parole, non riuscirebbe più a raccogliere i nutrienti di cui hanno bisogno. Ma come possiamo fare, allora, per assicurarci di effettuare una corretta annaffiatura delle nostre piante grasse?
Piante grasse, alcuni consigli per innaffiarle
Un primo consiglio per quanto riguarda l’annaffiatura delle vostre piante potrebbe riguardare proprio il terreno. Se volete evitare di caricarle di troppa acqua, infatti, il nostro consiglio è di asciugare per bene il terreno tra un’annaffiatura e l’altra: in questo modo, attraverso le vostre dita, riuscirete a rendervi anche conto dello stato del terreno e capire se è il giusto momento di annaffiare.
Attenzione però, allo stesso tempo, a non rischiare di dare troppa poca acqua alla vostra pianta: il rischio, in questo caso, potrebbe essere quello inverso e dunque di generare in lei uno stress idrico con foglie raggrinzite, sottili e che tendono a cambiare colore con una crescita rallentata di nuovi germogli.
