Alla scoperta dei fagiolini, il legume estivo che imperversa sulle tavole degli italiani e che amano davvero tutti.
I fagiolini, coltivati durante l’estate, sono molto apprezzati sulle tavole degli italiani e, sebbene ufficialmente considerati legumi, sono più simili agli ortaggi o alle verdure per le loro proprietà. Diversamente da altri legumi, si consuma l’intero baccello, che è povero di proteine, grassi e carboidrati, ma ricco di acqua, fibre, sali minerali e vitamine A e C. Hanno effetti diuretici e benefici per l’apparato gastrointestinale.
Ma sono davvero molti i benefici di questo straordinario legume di stagione, che può essere consumato come ingrediente a sostegno di molte diete. Insomma, aggiungete pure i fagiolini nel vostro regime alimentare, e non preoccupatevi troppo: anche se sono un legume tipicamente estivo, può essere conservato in vari modi, per essere consumato anche nei mesi più freddi.
Ortaggio o legume, l’eterno dilemma sui fagiolini
Come detto, il fagiolino è tecnicamente un legume, ma nutrizionalmente più simile a un ortaggio, e le sue proprietà sono inequivocabili. In particolare, oltre alle vitamine già citate, contiene minerali come potassio, calcio, ferro, magnesio, manganese e fosforo, e ha proprietà rimineralizzanti e diuretiche. Ottimo per la digestione grazie all’alto contenuto di fibre, oltre ad antiossidanti come flavonoidi, betacarotene e luteina.
Al 90% è costituito d’acqua e questo legume ha proprietà importantissime anti-invecchiamento e importanti benefici sul nostro sistema immunitario. Inoltre, i fagiolini sono ipocalorici, con solo 20-30 calorie per 100 grammi: questo fa sì che non ci siano controindicazioni specifiche nell’inserirli in una dieta sana ed equilibrata, anche d’estate quando si cerca di perdere peso in vista della prova costume.
Tanti benefici, ma quando non si devono mangiare questi legumi
Non tutti sanno che i fagiolini contengono un importante additivo alimentare come la zeaxantina, che protegge dalla degenerazione maculare della retina, in particolare col passare degli anni. Inoltre, contiene folati e vitamina B12, che supportano la sintesi del DNA e la divisione cellulare. In Italia, come noto, si trovano sulle nostre tavole da maggio a settembre.
In ogni caso, come spiegato, possono essere conservati anche in modo da essere consumati più avanti nei mesi più freddi. Quello che è certo è che i fagiolini risultano essere privi di interazioni note con farmaci, per cui possono essere consumati tranquillamente. Tuttavia, occorre anche sapere che contengono acido ossalico, che può favorire la formazione di calcoli renali: vanno dunque evitati solo in questo caso.
Quante volte a settimana posso mangiare questo legume estivo
I fagiolini sono ideali per molte preparazioni grazie al loro basso contenuto calorico e ai ricchi valori nutrizionali, consigliati dai nutrizionisti 2-3 volte a settimana. Una volta cotti, vanno consumati entro le 24 ore, mentre se li conserviamo crudi in frigorifero resistono qualche giorno in più. Si tratta comunque di un alimento che va consumato fresco, una volta acquistato.
La cottura a vapore è il metodo migliore per mantenere intatte le loro proprietà, mentre rispetto agli abbinamenti, possiamo affermare che i migliori sono con proteine magre e cereali integrali per pasti equilibrati. Contrariamente, possono creare dei problemi di digestione se consumati insieme a formaggio, uova e pesce. Il consiglio è quindi di consumarli in due pasti differenti.