Non buttare la buccia del cocomero perché è utile per preparare una ricetta saporita e gustosa. Vale la pena conoscerla
Il cocomero è uno dei frutti più apprezzati dell’estate: fresco, zuccherino, dissetante (scopri qui tutti i benefici). Impossibile non portarlo in tavola o anche in spiaggia per le grandi reunion con gli amici. Dell’anguria si gusta solo la polpa e la buccia si butta via, una consuetudine che ci accomuna tutti. MJa sapete che è proprio sbagliata?
Seguendo i consigli della nonna, infatti, in ottica di riciclo e di antispreco, anche la buccia del cocomero può essere recuperata per realizzare una ricetta veloce ma molto saporita e gustosa. Occorrono altri pochi ingredienti per una preparazione che stupisce.
Con la buccia del cocomero si realizza una gustosa confettura: la ricetta
Una ricetta alla portata di tutti, facile e veloce, per un risultato che stupisce tutti. Basta unire la buccia del cocomero, scegliendo un frutto che sia bello rosso e succoso (con cui poter fare anche una granita) ed unirla allo zucchero e al limone. Il risultato? Una confettura di anguria da leccarsi i baffi. Un’idea vincente per non buttare via nulla e per avere in casa una marmellata homemade da spalmare sulle fette biscottate o per farcire un ciambellone, plumcake, torte o dolci da credenza.
Ingredienti:
- Buccia di un’anguria
- 1 limone per succo e scorza grattugiata
- 250 g zucchero
Come preparare la confettura di anguria
Per realizzate la confettura di anguria basta mettere da parte la buccia del cocomero quando se ne gusta la polpa. Si fa a pezzetti e si mette a cuocere in una padella antiaderente insieme allo zucchero, al succo di limone appena spremuto e alla scorza di limone grattugiato.
La cottura deve essere portata avanti per circa 25 minuti a fiamma bassa e con coperchio. Trascorso il tempo indicato si spegne la fiamma e si fa raffreddare. Si frulla con un mixer o un frullatore ad immersione e la crema ottenuta di colore rosso chiaro si inserisce nei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati. Si fanno poi bollire per 10 minuti in una casseruolo con dei canovacci completando così il sottovuoto.
Durante l’estate si può fare una vera e propria scorta di questa confettura a costo quasi zero vista la grande quantità di anguria che si consuma. La confettura può essere conservata fino a sei mesi ed usata nel corso dell’inverno per le preparazioni più diverse e golose.