Tutti pensano che una nettarina e una pesca siano lo stesso frutto, invece non è così: scopriamo insieme le differenze.
Pesche, nettarine, prugne, ciliegie e albicocche appartengono tutte alla stessa famiglia di frutti, ovvero alle drupacee, ma ci sono molte differenze tra ognuna di loro. Come avrete notato, abbiamo distinto tra pesche e nettarine e il motivo è molto semplice: non sono la stessa cosa. La differenza tra una comune pesca e una nettarina, ovvero una pesca noce, è nella buccia.
Le pesche – che sono un frutto molto nutriente – sono identificabili e immediatamente riconoscibili, in quanto la loro buccia può essere coperta da una leggera peluria. Appartengono alla famiglia delle pesche, dunque, pesche gialle, pesche bianche, pesche saturnine o tabacchiere e molte altre qualità di pesca. Con la buccia o senza, le pesche sono uno dei frutti preferiti sulle tavole estive.
Le pesche noci o nettarine, invece, si distinguono dalle altre qualità di pesche già dalla buccia, che è liscia, ma non è l’unica distinzione. Originarie della Cina come le pesche, le nettarine possono essere gialle o bianche e crescono sugli stessi alberi delle pesche: la loro buccia liscia e lucida è dovuta a un gene recessivo. Va detto anche che ci sono molti miti e false credenze sulle nettarine.
In particolare, c’è una credenza popolare secondo la quale le nettarine siano più dolci e succose, ma non è assolutamente così, in quanto il sapore e la consistenza dipendono dal grado di maturazione del frutto. Al contempo, si tende ad affermare che le comuni pesche siano più ricche di calorie, ma anche in questo caso molto dipende da una serie di fattori legati appunto ala maturazione del frutto.
In sostanza, possiamo affermare che entrambi i frutti hanno profili nutrizionali simili, con leggere differenze in calorie e zuccheri. Particolarmente interessante è notare che entrambi sono ricchi di fibre, vitamine A, C, E e potassio. Entrambi i frutti sono versatili in cucina, utilizzabili in insalate, dessert, marmellate, succhi, frullati e altro, e possono essere consumate crude o grigliate per intensificare il sapore e la dolcezza.
Tutti gli esperti di cucina concordano sul fatto che sono intercambiabili nelle ricette, e combinarle può arricchire i piatti con sapori, consistenze e colori variopinti. Le pesche, infine, sono note per il loro elevato contenuto di fibre, benefiche per la salute intestinale e la sazietà. Le nettarine, più sode, sono ideali per la cucina, mentre le pesche sono preferibili per preparazioni morbide.