Lo conferma la scienza: questa è la lista dei cibi che scatenano la tristezza

Esiste una connessione tra il nostro umore e quello che mangiamo: uno studio ha confermato come determinati cibi ci rendano più tristi. Scopriamo insieme di quali si tratta e i loro effetti sul cervello.

Tristezza
Lo conferma la scienza: questa è la lista dei cibi che scatenano la tristezza – (inran.it)

Siamo quello che mangiamo. Il cibo non è solo un piacere per il palato, ma anche una fonte di vita, senza la quale non potremmo sopravvivere. L’alimentazione ricopre un ruolo importantissimo sulla nostra esistenza: per essere sani e in salute è fondamentale avere a cuore cosa portiamo in tavola.

Una dieta equilibrata e varia è quello che ci serve per vivere a lungo e in salute. Mangiare troppo poco significa mettere a rischio l’organismo privandolo di importanti nutrienti, mentre se si assumono calorie in eccesso ci si espone a gravi pericoli. Oltre alle quantità, bisogna prestare attenzione alle tipologie di alimenti che si mangiano: alcuni non solo incidono sulla nostra forma fisica e anche sulla nostra mente, ma ci sono dei cibi capaci di metterci di pessimo umore.

I cibi nemici della felicità: di quali si tratta

Cibi che fanno sentire stanchi e stanchi
Gli zuccheri fanno sentire tristi – (inran.it)

L’alimentazione impatta sul nostro benessere a 360 gradi e anche sull’umore (scopri quali alimenti provocano mal di testa). Accanto ai cibi che alzano le endorfine, come per esempio il cioccolato, ci sono quelli che ci portano a essere tristi.

Questo è stato confermato in una ricerca in cui hanno preso parte 30 volontari divisi in due gruppi: uno ha seguito un’alimentazione mediterranea, l’altro invece un’alimentazione di cattiva qualità: proprio in questi soggetti è stata riscontrata una riduzione dell’acido gamma aminobutirrico (GABA) stabilizzatore dell’umore con cui ridurre l’ansia e che se manca ci rende più inclini alla tristezza e ai pensieri negativi e ruminanti.

Seguire una dieta poco sana: l’impatto sulla psiche

Le persone che seguono un’alimentazione poco sana sono quindi più tristi. In particolare sono gli zuccheri raffinati a darci una scarica di malumore, responsabili di squilibri neurologici. Se non si assumono le sostanze preziose presenti negli alimenti salutari, prediligendo cibi raffinati e pieni di conservarti, il nostro benessere psicologico ne risente (scopri il segreto per vivere a lungo).

Inoltre, seguire una dieta poco sana non fa che aumentare il glucosio e l’insulina riducendo la produzione della GABA. Quindi, mangiare sano ed equilibrato non è solo un obiettivo per essere in forma, ma un gesto di amore nei confronti di se stessi: assicurarsi i giusti nutrienti significa sentirsi meglio e avere una salute mentale migliore.

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