Fiori di zucca: quali sono le proprietà di questo ingrediente? Ti sveliamo caratteristiche, usi e ricette attraverso cui risaltarli.
Hanno un sapore delicato ma assolutamente distinguibile, sia a livello di olfatto che di gusto. I fiori di zucca e di zucchina sono tra i pochi fiori che possono essere consumati interi. Questi alimenti, come riporta il sito di Humanitas, sono “vegetali tipici della stagione primaverile e sono le inflorescenze presenti alle estremità delle zucchine“.
Siamo certi che avrai già testato parecchie ricette in cui i fiori di zucca siano stati i protagonisti indiscussi. Come questa, deliziosa preparazione, che prevede di cucinarli al forno (qui per alcuni consigli su come non farli diventare mollicci).
In questo articolo approfondiremo usi, proprietà e ricette con i fiori di zucca. Un ingrediente che, se solo usato nella maniera corretta, può davvero impreziosire le tante pietanze che serviamo sulle nostre tavole ogni giorno.
Sulle caratteristiche nutrizionali di questo ingrediente, puoi tirare un sospiro di sollievo. I fiori di zucca, infatti, apportano solamente 12 kcal per 100 g di prodotto. Le quali sono così suddivise: 56% proteine, 30% lipidi, 14% carboidrati.
Più nello specifico, 100 g di fiori di zucca contengono 1,7 g di proteine, 0,4 g di lipidi, 0,5 g di carboidrati e 0,5 g di zuccheri solubili. Altro aspetto non trascurabile è l’elevato contenuto d’acqua, che supera addirittura i 94 g per un etto di prodotto.
I fiori di zucca, in aggiunta, apportano anche ferro (2 mg), calcio (39 mg), fosforo (37 mg), così come vitamine del gruppo B, vitamina A e vitamina C.
Per raccoglierli nella maniera corretta, occorrerebbe sempre operare una distinzione tra fiori maschili e femminili. Quelli femminili, nella fattispecie, sono quelli attaccati al frutto (cioè alla zucca o alla zucchina). I maschili, invece, rimangono attaccati al loro stelo e non comportano alcuna fruttificazione.
Quando si procede alla raccolta, pertanto, bisognerebbe sempre pensare a lasciare almeno un fiore maschile per ogni pianta, così da garantire l’impollinazione.
Per quanto riguarda la conservazione, il consiglio è quello di sciacquarli delicatamente non appena raccolti, eliminando il pistillo senza intaccare la corolla. Dopo averli asciugati da ambo i lati andrebbero riposti in un contenitore a chiusura ermetica e conservati in frigorifero, avendo cura di usarli nell’arco di due giorni.
Dopo averti illustrato proprietà e conservazione dei fiori di zucca, andiamo a scoprire quali sono le ricette attraverso le quali puoi far risaltare il loro sapore. Una di queste, che si basa proprio sull’imbottitura dei fiori con burrata, alici e scorza d’arancia, la trovi esplicata in questo articolo.
Un’altra maniera di testare la bontà dei fiori di zucca potrebbe essere quella di prepararli “alla romana”. Farciti con mozzarella e acciughe, passati in una pastella a base di acqua, lievito e farina, per poi esser fritti in olio di semi bollente. Un antipasto o contorno ideale per qualunque cena che si rispetti.
Se invece dovessi prediligere cucine più light, allora la soluzione che stiamo per proporti potrebbe fare al caso tuo. Cimentati nella preparazione di un composto a base di formaggio grattugiato, ricotta ed erbe aromatiche, con il quale andrai a riempire i fiori. Passali in forno a 180° per circa dieci minuti, assaggiandone l’incredibile sapore quando sono ancora caldi.