A cosa fanno bene le albicocche: ma quante se ne possono mangiare al giorno

Le albicocche sono un frutto dolce e succoso, apprezzato per il loro sapore e i numerosi benefici per la salute: ma ne posso mangiare quante ne voglio?

albicocche
A cosa fanno bene le albicocche (Inran.it)

Ricche di nutrienti essenziali, le albicocche contengono vitamine A, C, E e K, per cui sono importanti per la salute degli occhi, il sistema immunitario, la pelle e la coagulazione del sangue. Sono anche una buona fonte di minerali come potassio, ferro, calcio, magnesio e fosforo, utili per i muscoli, il trasporto dell’ossigeno, la salute delle ossa e il metabolismo energetico.

Le loro qualità e proprietà sono dunque fuori discussione e – chiaramente se ben lavate, come tutta la frutta – fanno sicuramente bene anche alle donne in gravidanza. Insomma, questo frutto è davvero il massimo, anche da inserire in una nostra dieta equilibrata, e senza alcun dubbio l’estate è la stagione migliore per consumarlo, soprattutto nei mesi più caldi.

Scopriamo insieme a cosa fanno bene le albicocche, il miglior frutto estivo possibile

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Benefici e controindicazioni delle albicocche (Inran.it)

Dunque, le albicocche, in una dieta sana ed equilibrata, proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi e riducono il rischio di malattie croniche. Inoltre, sono un toccasana per il nostro sistema immunitario e favoriscono la salute del cuore grazie agli antiossidanti, alle fibre e al potassio, che aiutano a ridurre l’infiammazione, il colesterolo e a regolare la pressione sanguigna.

Le fibre presenti supportano la digestione, prevenendo la stitichezza, mentre le vitamina C ed E migliorano la salute della pelle, promuovendo la produzione di collagene e proteggendo appunto dai radicali liberi. Il loro alto contenuto di acqua è importante in estate soprattutto, anche per la nostra idratazione. Insomma, con la bella stagione, sono davvero il miglior frutto possibile.

Contestualmente, bisogna tenere conto di tutta una serie di fattori e di controindicazioni, che riguardano appunto il consumo di albicocche. Non solo chi è allergico, ma anche i diabetici, le persone con calcoli renali, con alti livelli di acido urico o con gotta, prima di mangiare un’albicocca, ci dovrebbe pensare su più di una volta, e per farlo farebbe comunque bene a consultare prima un medico.

Ma quante albicocche posso mangiare in un giorno?

Tutto qui, direte voi? Assolutamente no, perché adesso rispondiamo anche alla seconda domanda, ovvero quella sul consumo quotidiano di albicocche. Nonostante appunto le tante qualità, bisogna essere molto attenti a quante albicocche si mangiano in un giorno, in quanto questo frutto ha un piccolo, grande difetto, ovvero può avere effetti lassativi.

C’è dunque una sorta di giusta dose quotidiana di albicocche, frutto che essendo ricco di betacarotene, dà il proprio contributo estivo anche all’abbronzatura, e che rallenta l’invecchiamento, favorendo una frequenza cardiaca e una pressione sanguigna regolari. Infatti, pur non essendo un frutto ipercalorico, il consumo giusto è di circa 150 grammi al giorno di albicocche, ovvero non dovremmo mangiarne più di tre.

Da questo punto di vista, vogliamo ricordare che questo portale non è un sito scientifico e che per il consumo di albicocche in una dieta equilibrata è bene rivolgersi a un professionista, come un dietista o un nutrizionista. Al contempo, anche su eventuali controindicazioni al consumo, è sempre bene chiedere un consulto almeno al proprio medico curante.

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