Se sei affiscinato dal piano ad induzione, ti spiego perché non lo scelgono tutti: la grande “controindicazione” che i negozi non dicono

Il piano induzione rappresenta un’attrazione non da poco per tutti noi, ma attenzione a questa controindicazione: cosa sapere

piano a induzione
Se sei affiscinato dal piano ad induzione, ti spiego perché non lo scelgono tutti: la grande “controindicazione” che i negozi non dicono (inran.it)

Insomma, non c’è alcun dubbio che negli ultimi anni il cosiddetto piano a induzione stia acquisendo sempre più rilevanza e soprattutto buona accoglienza nelle cucine di tantissimi di noi: dal design elegante, è molto più comodo per cucinare, veloce nella cottura e anche immediato per quanto riguarda la pulizia.

Eppure, nonostante i suoi numerosi punti a favore, ci sono alcuni contro (o meglio, uno in particolare) che proprio non possiamo ignorare quando parliamo del piano a induzione.

Come funzionano i fornelli

piano a induzione
Se sei affiscinato dal piano ad induzione, ti spiego perché non lo scelgono tutti: la grande “controindicazione” che i negozi non dicono (inran.it)

Arriviamo, dunque, a scoprire qual è forse una delle poche controindicazioni quando parliamo del tanto noto e apprezzato piano a induzione: stiamo parlando proprio del controllo della temperatura. Nella cucina, infatti, questo rappresenta un qualcosa di indispensabile e soprattutto essenziale: nelle cucine tradizionali, infatti, è proprio grazie alla manopola che tutti conosciamo che abbiamo la possibilità di controllare il calore e dunque decidere, in base alle nostre necessità, l’intensità che la fiamma deve avere. Che sia in eccesso in difetto, possiamo dunque controllare noi il suo andamento. 

Si tratta di una possibilità da non sottovalutare e che soprattutto ci aiuta proprio nella buona riuscita dei nostri piatti. E’ solo in base alla potenza che decidiamo di dare al nostro fuoco e alla sua emissione, infatti, che riusciamo a regolare ad esempio il bollore, o ancora a evitare che qualcosa si bruci. Un qualcosa, insomma, che per noi ormai appare quasi scontato e naturale, ma che così potrebbe non essere per quanto riguarda invece il piano a induzione. Ma come funziona questo tipo di fornello e soprattutto cosa bisogna sapere? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Piano a induzione, quello che non sapete

Ebbene sì, per quanto riguarda il piano a induzione c’è una tecnologia ben diversa dietro e che soprattutto non prevede l’installazione di una manopola che ci dia la possibilità di regolare l’intensità della nostra fiamma e dunque del calore di cui ci serviamo. Piuttosto si serve di un campo magnetico, ed è proprio lui a riscaldare in modo diretto la pentola. Da un certo punto di vista potremmo senza dubbio definirla come una tecnologia all’avanguardia e molto efficace, in quanto ci permette di risparmiare in termini energetici ma anche di andare incontro a una ebollizione rapida della nostra acqua.

Di contro però, e come possiamo ben immaginare, il controllo della temperatura rispetto al piano tradizionale appare molto meno intuitivo e soprattutto poco immediato, a tal punto da poter arrivare alle volte anche ad alcuni ritardi per quanto riguarda la regolazione. E, di conseguenza, in alcune imprecisioni per  quanto riguarda la cottura dei nostri alimenti.

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