I pomodori sono tra gli ingredienti più consumati in estate, ma bisogna mangiarne con moderezione, altrimenti ecco cosa succede
L’estate la potremmo definire come una continua combo tra odio e amore. C’è sicuramente più libertà, più voglia di viversi le giornate che si allungano, aperitivi al tramonto e nuotate a mare. Tuttavia, è anche vero che per via del riscaldamento globale, la situazione sta diventando sempre più insostenibile. Le temperature sono arrivate a superare i 30 gradi, raggiungendo picchi mai visti prima. Questo vuol dire che le giornate sono sempre più ingestibili e, spesso si trascorrono in casa con l’aria condizionata.
La nota positiva è sicuramente la cucina. Già con l’arrivo della primavera, gli ingredienti di stagione donano molte gioie perché sono davvero buoni e donano quel tocco in più ai piatti estivi. Tra più graditi ci sono sicuramente i pomodori, i quali regnano in tavola, soprattutto quando si tratta di piatti freddi. Parliamo della caprese, la quale può essere fatta anche al contrario seguendo questa ricetta. Molti in pausa pranzo, invece, si preparano i pomodori freschi ripieni, una vera goduria per il pelato, inoltre sono freschi e donano una grande energia. Per quanto il pomodoro possa essere il re dell’estate, bisogna fare attenzione. Bisogna, infatti, mangiarne con moderazione, altri si rischia grosso.
Cosa succede al nostro corpo se si mangiano troppi pomodori
Il pomodoro è botanicamente un frutto, ma viene largamente utilizzato come ortaggio nella cucina italiana. Versatile e gustoso, il pomodoro è l’ingrediente chiave di molti piatti tradizionali. È molto apprezzato non solo per il suo sapore, ma anche per le sue proprietà salutari. È un alimento ricco d’acqua, circa il 94%, che lo rende ideale per mantenere l’organismo idratato. Inoltre, contiene fibre, vitamine e diversi minerali come zinco, fosforo e calcio, contribuendo così a una dieta equilibrata. Tuttavia, è bene non eccedere nel consumo a causa della sua componente acida.
I pomodori offrono numerosi benefici per la salute. Stimolano la diuresi, rinfrescano l’organismo, depurano e aiutano a eliminare le scorie in eccesso. Tra i loro tanti vantaggi, uno dei più significativi riguarda la salute del cuore. Secondo esperti come il dottor Basta, il pomodoro è un valido alleato per la salute del cuore. Questo frutto non è solo ricco di licopene, un potente antiossidante che protegge il cuore, ma contiene anche composti fenolici che svolgono un’azione antiaggregante sulle piastrine, simile a quella dell’aspirina. Questi composti si trovano nella parte gelatinosa che circonda i semi del pomodoro.
Tuttavia, se ne mangiamo troppi, potrebbero avere conseguenze negative sul nostro corpo. L’acidità dei pomodori può causare bruciore di stomaco o peggiorare i sintomi del reflusso gastroesofageo. Alcune persone possono sperimentare allergie ad essi, manifestandosi con sintomi come eruzioni cutanee, orticaria, starnuti, tosse, prurito alla gola, eczema e gonfiore del viso e della bocca.
Chi soffre di malattie renali avanzate possono avere problemi a causa dell’alto contenuto di potassio e ossalati nei pomodori. Le loro bucce e i semi possono irritare l’intestino, aggravando i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile. Chi è intollerante o allergico ai pomodori può soffrire di diarrea e problemi respiratori. Ma non solo, alcuni esperti ritengono che evitare i pomodori possa ridurre i mal di testa fino al 40%. Se ne abusiamo si può aumentare la produzione di acido gastrico, portando a bruciore di stomaco e dolori addominali.