In queste settimane, diversi siti web hanno sventolato ai quattro venti la possibilità del bonus vacanze, ma si tratta solo di notizie vecchie e riciclate.
La notizia è stata data da chiunque e in qualsiasi salsa: secondo alcuni siti, un bonus vacanze da 500 euro sarebbe utilizzabile per vacanze in Italia entro la fine del 2024. La richiesta avrebbe però dovuto essere inoltrata online entro il 30 giugno 2024, con un limite complessivo di 2,4 miliardi di euro fissato dal Governo. Altri parlano di cifre fino a 1.400 euro che si possono ottenere tramite INPS.
Se la prima notizia è totalmente destituita di fondamento, nel secondo caso, quantomeno nei titoli sensazionalistici, si evita di dire che questo bonus è riservato a determinate categorie di pensionati. In entrambi i casi, ci troviamo di fronte a fake news, piuttosto che a informazioni errate o incomplete. Ma dunque, il bonus vacanze 2024 esiste oppure no?
Facendo una breve ricerca in rete, troviamo riferimento al bonus vacanze sia sull’app IO legata ai servizi pubblici, che sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ma poi basterebbe scorrere il testo per scoprire che si tratto dell’unico bonus vacanze mai davvero esistito, ovvero quello che il governo Conte mise a disposizione durante la pandemia di Covid-19.
In anni più recenti, qualche regione italiana ha lanciato iniziative simili per i residenti sul proprio territorio: un esempio è quello proposto dal Piemonte nel 2022, ovvero l’iniziativa della Regione Lazio nel medesimo anno. Se avete letto su qualche sito della possibilità di accesso a bonus vacanze per il 2023 o per il 2024, si tratta di vere e proprie bufale. A oggi non si hanno notizie di bonus, per così dire, universali.
Ci sono, come abbiamo visto, iniziative riservate ad alcune categorie di pensionati INPS, ma non solo. Ad esempio, lo stesso ente previdenziale offre un rimborso fino a 100 euro a settimana per chi abbia deciso di iscrivere i bambini dai 3 ai 14 anni ai centri estivi. Il massimo delle settimane rimborsabili, comunque, non supera il numero di quattro.
Infine, sono già state da tempo pubblicate le graduatorie di un bando riservato ai soggiorni studio in Italia, per i figli di dipendenti pubblici, di diversi gradi di istruzione, e all’estero, esclusivamente riservati a chi invece frequenta la scuola superiore. In tutto sono oltre 35mila le borse di studio messe a disposizione dall’INPS per questi bandi nel 2024.