Te matcha: la nuova bevanda che tutti cercano, perfetta da bere anche fredda. Ha tantissimi benefici ma ha anche delle controindicazioni
In estate non si dice mai di no ad un buon tè. Fresco, succoso e dissetante, di tanti gusti, è la bevanda perfetta per rinfrescarsi nelle giornate più calde. Negli ultimi tempi, anche in Occidente, si è diffusa una nuova tipologia di tè, quello matcha, una varietà che si propone di un verde brillante usata in Giappone sia come spezia che come colorante naturale per preparare il mochi o la soba.
Ma perché è diventato così rinomato anche dalle nostre parti? Perché rientra in quelli che oggi vengono considerati dei super food per via del loro concentrato di proprietà nutritive e benefiche. Vediamo allora maggiori dettagli a riguardo e come si prepara.
Te matcha: tutto quello che c’è da sapere
Tra i plus del te matcha quello di essere un concentrato di proprietà disintossicanti, depurative e antiossidanti che aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare. Mai come oggi si ricercano proprio cibi “nuovi” che aitano a preservare la giovinezza e tra questi compare anche la suddetta bevanda. Non solo da bere ma ottimo da impiegare anche in alcune preparazione (scopri qui la ricetta dei muffin).
Per avere questi benefici è bene scegliere un te di prima qualità (e dunque costoso) da acquistare nei negozi specializzati e non in quelli generici, leggendo sempre attentamente le etichette. È importante, infatti, che sia specificato che ci sia, nella confezione, te matcha al 100%.
Il gusto? Non di certo quello a cui siamo abituati. La consistenza è cremosa e dona una piacevole sensazione di freschezza. Può essere preparato anche freddo e per questo è ideale anche in estate, dal colore verde intenso.
Per prepararlo secondo la tradizione, bisognerebbe compare il kit originale: una spazzola di bambù, una ciotola di ceramica e un cucchiaio di bambù allungato. Dopo aver riscaldato l’acqua, portandola ad ebollizione, si mette in ciotola un po’ di te matcha e si versa poca acqua. Si mescola con la spazzola di bambù evitando di creare dei grumi, si aggiunge il resto dell’acqua fino a quando non si ottiene una schiuma. A questo punto il te è pronto: il consiglio è di evitare lo zucchero ma per chi desidera qualcosa di più dolce può aggiungere zucchero di canna.
Attenzione alle controindicazioni
C’è da dire che ol te matcha è un potente stimolante in quanto contiene alte percentuali di caffeina, più del caffè e dunque il te matcha non è consigliato per chi ha problemi di insonnia, disturbi d’ansia e patologie cardiache. Occorre, dunque, prudenza con questa bevanda, soprattutto quando ci si avvicina per la priva volta. Bisogna iniziare ad assumerlo a piccole dosi perché, come consigliano gli esperti, può presentare episodi di tachicardia o di nausea.