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Mai più senza: bastano 5 gocce in lavatrice e il bucato esce così profumato che lo sentono anche i vicini

Pubblicato da
Anna Antonucci

Se il tuo bucato non è molto profumato malgrado la presenza di ammorbidente, prova questo metodo. Bastano 5 gocce per far profumare il bucato

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Tra le faccende domestiche, quelle che maggiormente ci infastidiscono c’è sicuramente stirare e fare il bucato. La prima ci fa stancare, perché implica stare in piedi per molte ore. In estate, poi, diventa davvero ingestibile farlo, in quanto si suda tantissimo. Per fortuna esistono delle alternative al ferro da stiro. C’è infatti un trucchetto geniale che non ti farà più stirare nella tua vita, quindi anche in inverno. 

Un altro fastidio è sicuramente quello del bucato. Quando lo si fa, bisogna prestare tanta attenzione, perché l’errore è dietro l’angolo. C’è un’alta possibilità di scolorire i capi, oppure di danneggiarli per via dell’alta temperatura, oppure che i capi puzzino. Quest’ultima situazione si potrebbe verificare quando la lavatrice non viene igienizzata. Anche questo dispositivo ha infatti bisogno di manutenzione e igienizzazione. C’è un escamotage che in pochi conoscono per pulire e igienizzare la lavatrice. 

Ma se anche dopo l’igienizzazione della lavatrice, il bucato continua a non avere il profumo sperato, si può procedere con un altro metodo. Questo ti assicura di avere capi sempre puliti e profumati. Bastano infatti 5 gocce di questa pozione nel cestello della lavatrice. Ecco di cosa parliamo.

Come avere il bucato sempre profumato: ecco cosa usare

Ecco l’escamotage da mettere in atto per far profumare il bucato-inran.it

Per avere il bucato sempre profumato, non servono costosi ammorbidenti o detergenti speciali, basta un prodotto che probabilmente hai già in casa: l’olio essenziale.

Gli oli essenziali sono estratti naturali dalle piante, noti per le loro proprietà aromatiche e terapeutiche. Aggiungendo solo cinque gocce del proprio olio essenziale preferito nella lavatrice, si avrà un bucato non solo pulito, ma anche con un profumo persistente e piacevole, che dona una sensazione di freschezza.

Per iniziare, è importante scegliere l’olio essenziale più adatto. Tra i più popolari ci sono quelli di lavanda, eucalipto e tea tree, grazie alle loro proprietà antibatteriche e rinfrescanti. La lavanda è rinomata per il suo effetto calmante e rilassante, l’eucalipto offre una sensazione di freschezza e pulizia, mentre il tea tree è ottimo per le sue proprietà disinfettanti. Tuttavia, le opzioni sono quasi infinite: limone, arancia dolce, menta piperita e ylang-ylang sono altrettanto efficaci e offrono una vasta gamma di profumazioni per soddisfare ogni gusto.

Utilizzare gli oli essenziali è semplice e richiede solo un piccolo accorgimento. Prima di avviare il ciclo di lavaggio, bisogna aggiungere cinque gocce dell’olio scelto nel cassetto dell’ammorbidente. Questo garantisce che l’olio si mescoli bene con l’acqua durante il risciacquo finale, distribuendo uniformemente il profumo sui tessuti. In alternativa, si possono aggiungere le gocce di olio essenziale a una palla da asciugatrice o a un asciugamano pulito e inserirlo nella lavatrice insieme ai panni. Questo metodo è particolarmente utile per i cicli di asciugatura, contribuendo a mantenere il profumo anche dopo che i vestiti sono stati messi ad asciugare.

Oltre a conferire una fragranza deliziosa, gli oli essenziali possono anche migliorare la qualità del lavaggio. Le proprietà antibatteriche e antifungine di alcuni oli, come l’eucalipto e il tea tree, aiutano a eliminare i batteri e a prevenire la formazione di muffe, specialmente negli ambienti umidi della lavatrice. Questo significa che i vestiti non solo avranno un odore migliore, ma saranno anche più igienizzati.

Anna Antonucci

Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.