Forfora e condizioni della pelle: il legame tra dermatite seborroica e altri disturbi cutanei

Non c’è storia che tenga: se vuoi avere capelli sani e forti è essenziale curare al meglio il tuo cuoio capelluto. Per quanto ci si possa prendere cura della propria chioma, ci sono però dei disturbi che possono intaccarne la salute, come la forfora e la dermatite seborroica. Si tratta di due problematiche simili tra loro, che puoi curare con altrettanto simili trattamenti.

forfora soluzione

Cos’è la dermatite seborroica e qual è la differenza con la forfora

Iniziamo da una precisazione. Forfora e dermatite seborroica non sono esattamente la stessa cosa, seppur si manifestano con sintomi simili. La forfora, infatti, è caratterizzata dalla desquamazione del cuoio capelluto, che può causare perdita di scagliette di pelle bianche o giallastre, a seconda del cuoio capelluto secco o grasso. La dermatite seborroica, invece, amplifica questo disagio, provocando anche arrossamenti, prurito e talvolta formazione di croste.

In entrambi i casi, il consiglio è quello di prestare più attenzione alla detersione dei capelli, usando shampoo e trattamenti delicati come i prodotti Davines contro la forfora. Nei casi più gravi, però, seguire i consigli di uno specialista è la via più indicata da seguire.

Cosa causa la dermatite seborroica

Ci sono diversi fattori che possono incidere sull’inizio del disturbo, tutti potenzialmente connessi con la proliferazione del fungo responsabile della desquamazione, la Malassezia. In particolare, possiamo indicarne 5.

1. La genetica

La predisposizione genetica è uno dei primi fattori da tenere a mente. Avere in famiglia parenti stretti soggetti alla dermatite seborroica fa il paio con avere più probabilità di soffrire di questo disturbo rispetto a chi invece non presenta nessun caso.

2. L’ambiente

Anche l’ambiente ha un impatto non indifferente sui sintomi della dermatite seborroica. Un clima freddo e secco può aumentare la secchezza e la desquamazione della pelle, peggiorando la tua condizione. L’inquinamento atmosferico, l’esposizione a sostanze irritanti, i cambiamenti stagionali e le variazioni repentine di temperature in casa possono poi dare il colpo di grazia.

3. Gli ormoni

Gli ormoni, è risaputo, possono stimolare la produzione di sebo dalle ghiandole sebacee. Durante periodi di cambiamenti ormonali (parliamo di pubertà, gravidanza o menopausa) le fluttuazioni ormonali possono intensificare la produzione di sebo e peggiorare di conseguenza la dermatite seborroica. In questo caso, solo l’aiuto di uno specialista può effettivamente indirizzarti verso la soluzione migliore.

4. Lo stile di vita

Ci sono poi anche delle cattive abitudini che possono irritare il cuoio capelluto rendendo il terreno fertile per la comparsa della dermatite seborroica. Alcune di queste sono:

  • una dieta ricca di zuccheri, grassi saturi e alimenti industriali;
  • il consumo eccessivo di alcol e fumo;
  • lavaggi eccessivi e con detergenti troppo aggressivi e schiumogeni.

Se vuoi quindi limitare i sintomi, dovrai correggere il tuo stile di vita. Una dieta sana ed equilibrata e l’uso di prodotti antiforfora delicati e professionali possono di certo aiutarti.

5. Lo stress

Lo stress è infine un altro dei principali fattori scatenanti della dermatite seborroica, spesso sottovalutato. Lo stress cronico può alterare la funzione immunitaria e aumentare la produzione di sebo, portando a una maggiore infiammazione e a un peggioramento dei sintomi. La soluzione in questi casi? Potrebbe essere un’idea abbracciare tecniche di gestione dello stress come mindfulness, yoga, respirazione profonda ed esercizio fisico regolare.

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