Quali sono i benefici dell’infuso di camomilla? Vari e non sono solo legati allo stress, ma anche ad altri contesti e fattori. Vediamolo insieme.
Conosciamo bene la camomilla, forse l’infuso più usato e consumato in Europa dopo il tè. Famosa per i suoi effetti calmanti, è molto comune assumerla prima di andare a dormire, spesso anche con l’aggiunta di melatonina. Insomma, abbiamo sempre usato questo infuso per uno scopo principale, quello di calmarci e rilassarci. Ma la camomilla non è solo questo, anzi. Infatti sono vari gli effetti positivi della camomilla, tanto che sono presenti anche alcuni studi medici di tutto rispetto.
La camomilla rientra tra le erbe medicinali più antiche e conosciuta d’Europa e nel Mediterraneo. Non è un caso che abbiamo testimonianza dei suoi utilizzi anche negli antichi Egizi che erano soliti utilizzarla per abbassare le febbre e curare la pelle. Una popolarità che poi ha preso piede in tutto il mondo grazie alla diffusione svolta dagli inglesi delle due varietà più comuni: camomilla tedesca e camomilla romana. Con la sua diffusione si sono formati vari metodi di somministrazione che non hanno solo riguardato l’infuso, ma anche oli o pastiglie.
Sicuramente fra l’uso più comune che conosciamo e che ancora oggi sfruttiamo è quello di combattere o stress e le tensioni. Non è un caso che in Italia sia molto diffusa l’assunzione della camomilla poco prima di andare a dormire. Tutto questo viene confermato da uno studio del 2016 che ha messo in evidenza una correlazione fra il miglioramento generale della salute mentale e l’assunzione quotidiana di camomilla. Ma la camomilla non è solo questo.
Infatti la camomilla ha anche altre proprietà che rendono la sua assunzione molto importante da un punto di vista anche medico. Sicuramente due fattori essenziali riguardano la cura della pelle e le sue proprietà antinfiammatorie. La camomilla, infatti, è molto utile per i problemi di stomaco, soprattutto nei bambini e se assunta attraverso infusi caldi. Ma, come dicevamo, oltre che antinfiammatorio, è un potente dermopurificante, capace di rigenerare la pelle e purificarsi dalle tossine. Un erba curativa anche per piccole ferite e inestetismi.
Ma, sicuramente, tra gli effetti più sconvolgenti che possiamo conoscere della camomilla, troviamo i benefici sulle persone affette da diabete. Sì, avete letto bene, secondo uno studio, l’assunzione quotidiana della camomilla può aiutare le persone affette da diabete di tipo 2, diminuendo le concentrazioni di emoglobina glicosilata. Nello studio sono stati presi dei campioni che hanno assunto alcuni 3 camomille al giorno, dopo i pasti, mentre altri l’acqua. Il gruppo che assumeva la camomilla dopo 8 settimane, ha visto questo cambio drastico nelle analisi. Insomma, un beneficio che nessuno si aspettava, voi lo sapevate?
Lorenzo Angelini