Pasta fredda perfetta: ci sono alcune accortezze da sapere. Tra questa non metterla in frigo appena pronta: il motivo
La pasta fredda è uno dei grandi classici dell’estate. Un pasto completo da gustare a casa insieme alla famiglia come anche in spiaggia con gli amici (qui la versione con asiago, ricotta, olive e pèomodorini). Fresco, nutriente e versatile perché può essere preparato in tanti modi diversi con ingredienti di stagione che portano anche colore in tavola.
Ma quante volte vi è successo che l’insalata di pasta non sia riuscita al top? Molto probabilmente è perché è stata subito messa in frigo appena preparata e non è certo la procedura più corretta che si possa eseguire. Ecco allora che oggi vi indichiamo alcune dritte per avere una pasta fredda perfetta.
Pasta fredda: le dritte per servirla perfetta
Ci sono tanti piccoli “segreti” che permettono di servire una pasta fredda al top, piccole accortezze che nel risultato finale fanno la differenza. Tutto parte con la scelta del formato: meglio optare per quelli piccoli e compatti come fusilli, rigatoni, ditalini e mezze penne che si rompono di meno e non sono troppo scivolosi.
Passiamo ora alla cottura: va fatta al punto giusto, e non al dente credendo che così si mantenga più a lungo. Accade il contrario: la pasta perde di elasticità e tende a indurirsi. Altro aspetto a cui badare è il condimento: meglio prepararlo in anticipo per aggiungerlo subito alla pasta (qui la ricetta con tonno e melenzane). In questo modo si evita che la pasta scolata e messa in una ciotola si attacchi, evitando di passarla sotto l’acqua corrente.
Attenzione al frigo..
C’è poi un altro piccolo ma importante segreto da conoscere: la pasta fredda appena pronta e condita non va subito messa in frigo. Una consuetudine molto frequente che però è sbagliata. Come fare, dunque? Facendola raffreddare su una teglia rivestita di carta forno irrorando leggermente con un filo d’olio. In questo modo la pasta non si attaccherà mantenendo l’amido e il sapore ottimale.
Altra cosa da precisare: quando preparare la pasta. Evitare il largo anticipo, magari il giorno prima. La cosa migliore da fare è prepararla qualche ora prima di essere servita così da avere il tempo di farla raffreddare sulla teglia e successivamente metterla in frigo, rimuovendola mezz’ora prima di mangiarla per servirla a temperatura ambiente.