“Ciucci digitali”: gli effetti a lungo termine possono essere dannosi

In quest’era digitale, l’uso dei dispositivi elettronici è sempre più diffuso, anche tra i bambini, ma gli effetti possono essere dannosi.

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Cosa sono i “ciucci digitali” e perché dobbiamo stare attenti a darli ai bambini – Inran.it

Ormai, smartphone e tablet sono diventati alleati indispensabili per molti genitori alle prese con la frenetica vita quotidiana. Questi dispositivi, spesso definiti “ciucci digitali”, sembrano offrire una soluzione rapida e facile per calmare i bambini e concedere un po’ di tregua ai genitori stanchi e stressati. Sbbene possano sembrare un toccasana a breve termine, i loro effetti a lungo termine possono essere dannosi per lo sviluppo emotivo dei più piccoli.

Baby sitter tecnologici: quando i dispositivi elettronici vengono usati per sostituire gli adulti

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Concetto di smartphone e internet – Inran.it

Negli anni Novanta, era comune utilizzare la televisione come babysitter per tenere impegnati i bambini. Oggi, il ruolo di intrattenitore è passato a smartphone e tablet. Questi strumenti sono in grado di catturare immediatamente l’attenzione dei bambini, permettendo ai genitori di prendersi una pausa o di svolgere altre attività senza interruzioni. Ma questa dipendenza dalla tecnologia per calmare e distrarre i bambini può avere conseguenze negative significative.

Gestire i capricci dei bambini è una delle sfide più grandi per qualsiasi genitore. Molti ricorrono alla soluzione facile di dare un tablet o uno smartphone ai loro figli per ottenere un immediato effetto calmante. Questo metodo, sebbene efficace nel breve termine, può impedire ai bambini di sviluppare le capacità necessarie per gestire le proprie emozioni. Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Child and Adolescent Psychiatry, l’uso frequente di dispositivi digitali come strumento per controllare le emozioni dei bambini può portare a difficoltà nella gestione della rabbia e della frustrazione in età adulta.

Nel 2020, i ricercatori hanno condotto uno studio su oltre 300 genitori di bambini di età compresa tra i due e i cinque anni. L’anno successivo, hanno verificato i risultati, scoprendo che i bambini i cui genitori utilizzavano frequentemente i ciucci digitali avevano maggiori difficoltà a gestire le emozioni negative e mostravano una minore capacità di controllo dell’istinto, nota come “effortful control”. Questo termine si riferisce alla capacità di inibire una risposta impulsiva per adottare un comportamento più adeguato al contesto.

Per aiutare i bambini a sviluppare una sana gestione delle emozioni, è fondamentale che i genitori siano attivamente coinvolti nel loro processo di crescita emotiva. Questo non significa evitare situazioni frustranti, ma piuttosto insegnare ai bambini a riconoscere e gestire le loro emozioni in modo calmo e costruttivo. Caroline Fitzpatrick, una delle autrici dello studio, sottolinea l’importanza di sviluppare nuovi metodi di formazione e consulenza per i genitori, affinché comprendano i rischi associati all’uso dei dispositivi digitali come strumenti per gestire i capricci dei figli.

L’uso di smartphone e tablet come “ciucci digitali” può sembrare una soluzione facile per calmare i bambini, ma è fondamentale considerare gli effetti a lungo termine. I bambini che non imparano a gestire le proprie emozioni possono diventare adulti con difficoltà nella regolazione emotiva, con tutte le conseguenze che ciò comporta.

Per evitare la dipendenza dai dispositivi digitali, i genitori possono adottare alcune semplici strategie:

  • Tempo di qualità: dedicare del tempo ai figli senza l’uso di dispositivi elettronici. Giocare con loro, leggere storie o semplicemente passare del tempo insieme.
  • Riconoscere le emozioni: bisogna insegnare ai bambini a riconoscere e a dare un nome alle proprie emozioni. Questo li aiuterà a comprendere meglio ciò che provano e come gestirlo.
  • Modellare il comportamento: mostrare ai figli come gestire le emozioni negative attraverso un esempio pratico. I bambini imparano molto osservando il comportamento dei genitori.
  • Attività alternative: offrire delle alternative ai dispositivi digitali per intrattenere i bambini, come giochi creativi, attività all’aperto o progetti artistici.

Anche se la tentazione di utilizzare smartphone e tablet per calmare i bambini è comprensibile, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti negativi a lungo termine. Invece di affidarsi ai ciucci digitali, i genitori dovrebbero impegnarsi a fornire un supporto emotivo diretto, aiutando i loro figli a sviluppare le competenze necessarie per gestire le emozioni in modo sano e costruttivo. Solo così si potrà garantire un futuro emotivamente equilibrato per i nostri bambini.

Aurora De Santis

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