In un’epoca social in cui la socialità è, appunto, quasi obbligatoria, stare soli è un’abitudine che può portare moltissimi benefici.
Uscire da soli può sembrare insolito, ma è un gesto che fa bene alla mente e alla crescita personale. Che si tratti di una cena, una visita al museo o una serata al cinema, dedicare del tempo esclusivamente a se stessi è un’abitudine salutare. Scopriamo insieme qualche consiglio per stare soli senza sentirsi a disagio.
Il concetto di “solo date” è sempre più popolare. Si tratta di prendersi un appuntamento con se stessi con la stessa serietà e impegno che si metterebbe in un incontro con amici o familiari. Questo tempo di qualità dedicato esclusivamente a se stessi può portare a numerosi benefici:
Superare il disagio iniziale di uscire da soli può essere semplice con alcuni accorgimenti. Per esempio, è utile scegliere un’attività che ti piace fare per rendere l’esperienza più piacevole. Pianifica gli appuntamenti con te stesso come faresti con qualsiasi altro impegno per assicurarti di non rimandarli. Ricorda, l’obiettivo è divertirti e goderti il tempo da solo, senza pressioni, senza ansie e aspettative, semplicemente facendo ciò che ti piace.
Puoi andare al cinema, al parco divertimenti, al mare, a prenderti un caffè in un locale che ti piace, fare qualche corso o attività che non hai mai fatto prima, anche andare a concerti o semplicemente fare una passeggiata nella natura.
Può sembrare un’idea insolita, ma uscire con se stessi aiuta ad allontanare lo stress e ad evolvere come persona, acquisire più consapevolezza e a scoprire nuovi stimoli. Basta superare l’imbarazzo iniziale e focalizzarsi sul pensiero che dedicarsi del tempo di qualità è un atto d’amore verso se stessi.
Aurora De Santis