Il benessere psicofisico passa anche dalle tisane, ma se ami quelle digestive attento a quando le bevi, perché gli effetti collaterali potrebbero non piacerti.
Molto spesso sentiamo parlare di quanto sia importante mantenersi idratati e di come, nel caso non fossimo amanti dell’acqua pura e semplice, possiamo far ricorso alle tisane come forma di idratazione. Le tisane sono infusi che si possono ottenere lasciando macerare erbe, fiori, spezie o altri ingredienti in acqua bollente.
Si possono bere sia zuccherate che non e ognuna di esse ha lo scopo di agire su un aspetto particolare dell’organismo. Vi sono ad esempio quelle rilassanti, quelle energizzanti, quelle drenanti e poi le più famose di tutte: quelle digestive. Le tisane digestive si usano per favorire il transito intestinale, o anche per alleviare il senso di pesantezza dopo un pranzo o una cena troppo abbondanti.
Si possono preparare con vari ingredienti: il finocchietto è uno di essi, così come l’anice, la camomilla (che è anche rilassante), la menta piperita, le foglie di more o la liquirizia. Ed è proprio su questo ultimo ingrediente che vogliamo concentrarci, poiché bere una tisana digestiva alla liquirizia nel momento sbagliato della giornata potrebbe farci incorrere in un effetto collaterale indesiderato.
La liquirizia ha numerose proprietà: rallenta la digestione e previene l’aerofagia, inoltre è utile per combattere la stitichezza e previene la formazione di gastriti e di ulcere gastroduodenali. Allo stesso tempo, però, ha anche altre proprietà, alcune delle quali potrebbero andare in contrasto col nostro ritmo del sonno. Per questa ragione non bisognerebbe mai bere una tisana digestiva alla liquirizia alla sera, prediligendo magari ingredienti rilassanti.
La liquirizia ha infatti proprietà eccitanti, inoltre influisce sull’attività cardiaca, aumentando la pressione e il battito cardiaco. In altre parole, se si sta cercando di digerire bene in modo da favorire il sonno, una tisana alla liquirizia non è la scelta migliore che si può fare. Essa andrebbe bevuta preferibilmente dopo pranzo, oppure nel caso in cui si debba rimanere ben svegli e contrastare la sonnolenza.