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Lifestyle

Non ho pulito il soffione della doccia per un bel po’, alla fine ho buttato tutto: ogni quanto si dovrebbe pulire per stare tranquilli

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Ogni quanto tempo si deve pulire il soffione della doccia? Ecco alcune indicazioni e consigli utili per evitare inconvenienti.

Non ho pulito il soffione della doccia per un bel po’, alla fine ho buttato tutto: ogni quanto si dovrebbe pulire per stare tranquilli (Inran.it)

A volte capita di sottovalutare alcuni oggetti presenti nella nostra casa. Potrebbe non succedere volontariamente, ma perché non si fa molto caso a questi strumenti un po’ fuori dalla nostra vista. Ad esempio, se teniamo sempre il soffione della doccia appeso in alto, è difficile poi ricordarsi di pulire anche lui, insieme alla cabina doccia o alla vasca.

Invece, dovete sapere che serve assolutamente pulirlo. Ogni quanto va pulito il soffione della doccia? Io non l’ho pulito per un bel po’ e me ne sono pentita amaramente. Non sapevo che potesse essere l’habitat perfetto per così tanti batteri.

La mia esperienza può essere utile a qualcun altro ed è per questo che condividerò le informazioni qui di seguito in questo articolo. Parlerò sia su come pulire il soffione, sia sui possibili inconvenienti se non lo si fa per lungo tempo.

Ogni quanto tempo pulire il soffione della doccia: tutte le informazioni utili

Soffione appeso in alto nella doccia (Inran.it)

Il soffione della doccia appeso in alto ci aiuta a lavarci senza avere le mani impegnate. Il getto d’acqua, di solito regolabile, che arriva dall’alto ci permette di fare tutto con tranquillità e una certa sensazione di benessere. Ma vi è mai capitato di alzare lo sguardo e guardare bene questo oggetto?

Questo oggetto, purtroppo per noi, è un habitat perfetto per muffe, batteri, germi e funghi perché è umido e caldo. È molto facile che si sviluppino delle colonie potenzialmente dannose per la nostra salute. Ecco perché bisogna cercare di ricordarsi di pulirlo regolarmente. Oltre ai problemi di salute, ci sarà poi una riduzione dell’efficienza e un danno all’oggetto stesso.

Gli esperti consigliano di pulirlo almeno una volta alla settimana con un detergente delicato. La frequenza, tuttavia, dipende molto dalla durezza dell’acqua, ovvero dalla presenza del calcare. Si possono usare prodotti naturali, come faccio io. A me è stato consigliato di usare l’acido citrico che è un anticalcare naturale e molto efficace. Basta creare una miscela con 100 g di acido citrico in 800 ml di acqua e spruzzare sul soffione. Io lascio agire per circa mezz’ora prima di risciacquare e asciugare per bene.

Dal momento in cui ho imparato la lezione, cerco di prevenire un soffione sporco. Quindi, spesso, alla fine della doccia lo pulisco. Oppure cerco di areare al meglio il bagno per cercare di non creare quella zona umida e calda che ai batteri e ai germi piace tanto.

Nadia Fusetti