Si dovrebbero mangiare le uova con il caldo, oppure sarebbe meglio rinunciarci? Ti svelo la risposta che mi ha dato il mio nutrizionista.
Ci è stato detto in svariate occasioni che non dovrebbero essere consumate troppo frequentemente. E che, addirittura, il loro uso sconsiderato porterebbe ad un aumento esponenziale del colesterolo. Falso mito, quest’ultimo, che i siti esperti di nutrizione hanno contribuito a smentire con ogni mezzo.
Una premessa, quella appena fatta, da cui era doveroso partire per approcciarci alla tematica che affronteremo quest’oggi. Parliamo, nella fattispecie, di uova e del loro consumo.
Un ingrediente imprescindibile in qualunque dieta che si rispetti. Lo ritroviamo nelle ricette più disparate: dai dessert ai quali ci viene molto difficile rinunciare, fino a primi piatti da leccarsi i baffi come la regina indiscussa della cucina romana: la carbonara (qui per scoprire come prepararla).
Oggi, però, vogliamo rispondere ad una delle domande più gettonate che ognuno di voi, ne siamo certi, si è posto con l’arrivo del caldo afoso. Parliamo della possibilità di consumare uova anche durante la bella stagione. È consigliato o sconsigliato? Salutare o nocivo? Il mio nutrizionista, come al solito, mi ha fornito la risposta che da tempo stavo cercando.
Non esistono ricette, dolci o salate che siano, che possano prescindere dal consumo di uova. Come nel caso della crostata senza burro che ti avevamo proposto qualche tempo fa, e che si basa proprio sull’impiego di uova. Un ingrediente, per dirlo con altri termini, imprescindibile in cucina.
E se anche tu, proprio come me, sei terrorizzato all’idea di consumare uova d’estate – per il timore, magari, che questo prodotto possa deteriorarsi più facilmente -, preparati a scoprire quello che mi ha detto il mio nutrizionista in materia.
Innanzitutto, non è assolutamente vero che le uova non possano essere mangiate d’estate. L’unica accortezza che bisogna avere, in questa specifica fase dell’anno, concerne la conservazione.
Le uova, nella fattispecie, andranno mantenute rigorosamente in frigo, ad una temperatura che non superi i 4°. In aggiunta, è sempre consigliabile lasciarle all’interno della confezione di cartone con la quale le abbiamo comperate.
Prima di accingerti a cuocerle, come ultimo suggerimento, il nutrizionista mi ha consigliato di effettuare sempre la “prova dell’acqua”. Immergi l’uovo in un bicchiere con dell’acqua ed osserva la situazione. Laddove dovesse galleggiare, significherebbe che non ha superato il test della freschezza. E che, di conseguenza, faresti meglio a non consumarlo.
Dopo avermi spiegato come conservare correttamente le uova e come preservarne la freschezza, il nutrizionista mi ha anche fornito altri due suggerimenti per cucinarle. Due modalità che, come illustratomi, mi preservano dalla possibilità di ingerire eventuali batteri nocivi.
Sono da preferire le uova cucinate completamente. A frittata, ad esempio, ma anche in modalità “occhio di bue” o sode. Se dovessi decidere di cucinarle in questa maniera non dovrai temere alcuna controindicazione a livello di salute.
Evita, invece, il consumo di uova crude o poco cotte, ma anche di prodotti come maionese e zabaione, che si basano proprio sull’impiego di uova non cotte. Sono questi i pochi e semplici consigli che, se solo seguiti con costanza, non dovranno farti temere il consumo di questo delizioso prodotto d’estate.